Bologna Fc, Giampaolo in pole per sostituire Mihajlovic

Bologna, 31 maggio 2021 – In attesa di capire se e come andrà il summit di domani fissato a Casteldebole, con protagonisti Sinisa Mihajlovic e la dirigenza del Bologna, come ricordato dall’amministratore delegato del club Claudio Fenucci, i vertici rossoblù continuano a guardarsi intorno, con l’ipotesi legata a Marco Giampaolo che, al momento, sembrerebbe tra le più probabili, nonostante il tecnico ex Torino e Milan sia cercato anche da Sampdoria e Sassuolo.

Aggiornamento Mihajlovic resta al Bologna

Per quel che riguarda il mercato, il fronte al momento più attivo è quello delle uscite, detto di un Marko Arnautovic vicino a firmare un triennale da 2.5 milioni di euro a stagione, con lo Shangai che lo libererebbe nonostante il contratto sia in scadenza nel 2022: l’Atalanta di Gasperini, forte di una qualificazione in Champions League, ha infatti messo gli occhi, oltre che su Tomiyasu (per il quale la dirigenza rossoblù chiede 25 milioni) anche su Jerdy Schouten, metronomo olandese classe 1997 che nelle visioni della società bergamasca rappresenterebbe un ottimo cambio per de Roon e Freuler. Schouten, arrivato al Bologna nell’estate del 2019 dall’Excelsior, viene valutato dal Bologna circa 12 milioni di euro, con i rossoblù che hanno ancora aperto, proprio con l’Atalanta, il caso Barrow, che verrà riscattato per circa 15 milioni di euro.

C’è poi un Mattias Svanberg, pronto per iniziare l’avventura europea con la maglia della Svezia, che su di sé attirerà attenzioni non solo italiane, con il Bologna che al momento lo valuta una quindicina di milioni di euro.

Oltre a loro, un’eventuale cessione di Orsolini e di Skov Olsen, per i quali al momento mancano società interessate, porterebbe nelle casse del club un totale di 30 milioni di euro. In attesa del nuovo mister, il Bologna guarda al mercato, con i gioielli di Casteldebole esposti in vetrina: con l’arrivo di Giampaolo molti elementi dovranno, forse, essere cambiati, visto che il tecnico nato in Svizzera preferisce il 4-3-1-2, modulo che a Bologna, al momento, incontrerebbe qualche limite. Nel caso in cui Mihajlovic non dovesse, invece, passare alla Lazio (va ricordato che il serbo ha altri due anni di contratto e che Lotito ha messo prepotentemente gli occhi su Maurizio Sarri), si continuerebbe sul 4-2-3-1, marchio di fabbrica del Bologna nelle ultime due stagioni e mezzo.