Bologna Fc, Inzaghi si sfoga. “Mi sono rotto, via chi gufa”

Il tecnico rossoblù rompe il silenzio su Instagram: “Voglio aria nuova, sole, affetto bolognese”

Filippo Inzaghi è stato confermato da Saputo alla guida del Bologna (LaPresse)

Filippo Inzaghi è stato confermato da Saputo alla guida del Bologna (LaPresse)

Bologna, 11 dicembre 2018 - Filippo Inzaghi si sfoga sui social. All'indomani della fiducia incassata dalla proprietà, l'allenatore del Bologna rompe il silenzio nella settimana che porta al match con il Milan. "Voglio aria nuova, sole, affetto bolognese e via dalle palle chi gufa. Lavoro, grinta e amore per la maglia portano risultati, demoralizzazioni e ansia portano solo a flop - ha scritto l'allenatore degli emiliani, a rischio dopo gli ultimi deludenti risultati raccolti, sul proprio profilo Instagram - Ho sempre accolto le sfide nella mia vita dando il massimo e facendomi un mazzo enorme. Ora sono qui, a Bologna, la sfida non è facile ma non impossibile e io non ho per nulla voglia di lasciare le cose a metà. Però di una cosa mi son rotto, basta negatività. Ne ho piena l'anima di last chances, di in or out, squadra-società-allenatore scarsi".

Al netto del colpo di scena della sua riconferma arrivata nella tarda serata di ieri a firma di Joey Saputo, sono stati giorni vissuti sulle montagne russe per l'allenatore che nonostante tutto continuano a fare di Pippo un fuscello esposto a tutti i venti.

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Il rischio di perdere la panchina già ieri è stato alto. E il messaggio di Saputo ha il sapore dell’ultimatum per il tecnico: vincere con il Milan, o addio e stando alle indiscrezioni l’esonero, anche ieri, è stato qualcosa di più di una semplice ipotesi. Perché la gara con il Milan ci sarà tra una settimana e un nuovo tecnico ora avrebbe avuto un minimo di tempo per inserirsi.

Dopo il Milan, invece, arriveranno a stretto giro di posta Parma (il 22 dicembre), Lazio (il 26) e Napoli (il 29): tre gare in una settimana che complicano il lavoro. Se Inzaghi ha resistito e il Bologna ha rinviato ancora una volta la decisione, secondo diversi rumors, è pure per un impasse che potrebbe essere risolto proprio dalla prossima giornata. Donadoni e Mihajlovic sono nell’elenco dei potenziali sostituti: per entrambi sarebbe un ritorno.

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