Cagliari-Bologna Fc, probabili formazioni

Bologna, 21 aprile 2018- “Donsah è sicuramente fuori e Mattia (Destro ndr) ha ancora il problema al ginocchio rimediato con il Verona; nemmeno Erick Pulgar è ancora a disposizione e infine Filip Helander ha rimediato incredibilmente questa frattura costale e anche se lui dice di stare molto meglio, tanto che quando gliel'hanno detto pensava ad uno scherzo, non ci sarà”. Sembra un bollettino di guerra quello tracciato alla vigilia della trasferta di Cagliari da Roberto Donadoni e invece si tratta della lunga lista degli assenti per infortunio del Bologna.

La mancanza del centrale svedese sembra poi quasi azzerare le possibilità di rivedere la difesa a 3 anche se il tecnico bergamasco non lo esclude: “Voglio vedere- fa pretattica Donadoni. Non avrei cambi ma è fattibile”. Nel reparto arretrato davanti ad Antonio Mirante dovrebbero giocare Ibrahima Mbaye a destra, Sebastien De Maio e Giancarlo Gonzalez al centro e Adam Masina a sinistra. A centrocampo dovrebbe rientrare dopo un turno di riposo Andrea Poli che andrà ad affiancare Lorenzo Crisetig e Blerim Dzemaili, mentre in avanti Palacio che Donadoni mette in realtà tra quelli ancora da valutare dovrebbe giocare con Simone Verdi e uno tra Federico Di Francesco e Riccardo Orsolini: “Al momento - dice il mister dell'esterno ascolano - si sta giocando le sue possibilità ed è al 50% con i suoi colleghi”.

Di fronte il Bologna si troverà un Cagliari affamato di punti salvezza: “Il loro punto di forza- avverte Donadoni- sarà la loro voglia di fare risultato poi hanno delle individualità che cercano di sfruttare al meglio come ad esempio Pavoletti. Noi dovremo essere pronti e preparati a questo loro atteggiamento”. Gli emiliani devono infatti raccogliere punti per chiudere bene la stagione: “Dal punto di vista della serietà per il finale di stagione non ho nessun dubbio; ci sono belle giornate, un bel clima, voglia di lavorare e dimostrare, tutte le carte per superare i 41 punti della scorsa stagione. Al di là di questo traguardo- aggiunge Donadoni- dovremo cercare di portare a casa più punti possibili per la nostra dignità e per il piacere dei nostri tifosi di sostenerci fino alla fine”.

Proprio i tifosi in settimana hanno esposto uno striscione contro di lui, firmato Curva Andrea Costa, a cui ha fatto seguito uno anonimo a suo favore: “Mi fa piacere sia arrivato anche quello a sostegno della squadra e del sottoscritto - dice l'allenatore del Bologna. Per quanto riguarda gli altri conosco solo un modo per far loro cambiare idea: lavorare al massimo e dimostrare non con le parole, ma con i fatti”.