Sinisa Mihajlovic e i 'ribelli' del Bologna, timide prove di disgelo

Ieri il tecnico ha parlato alla squadra chiedendo impegno per la causa: parole mirate a Skov Olsen e Dijks. Tutto possibile fino al 31 gennaio

Sinisa Mihajlovic, 52 anni, nel post-Verona aveva ’tagliato’ Skov Olsen e Dijks

Sinisa Mihajlovic, 52 anni, nel post-Verona aveva ’tagliato’ Skov Olsen e Dijks

Bologna, 25 gennaio 2022 - Disgelo? Con le basse temperature che c’erano ieri a Casteldebole, ma soprattutto la durezza delle parole che Mihajlovic aveva usato venerdì notte al Bentegodi, ci andremmo cauti. Però Mihajlovic ha parlato (in realtà a tutta la squadra), Dijks e Skov Olsen hanno ascoltato e la macchina della diplomazia ha provato faticosamente a mettersi in moto. Con quali risultati? Lo capiremo solo vivendo. Partita a scacchi complessa, che si concluderà solo il 31 gennaio alla chiusura del mercato.

Sta di fatto che ieri Sinisa nello spogliatoio ha parlato a tutti, forse perché intendessero proprio quei due. Il senso del messaggio è stato: d’ora in avanti chi non sta bene lo dice subito e non gioca, ma chi è in condizione di giocare deve farlo fino alla ...morte. Dopo le parole del tecnico Skov Olsen è rimasto a fare terapie sul lettino dell’infermeria, perché continua ad avvertire il fastidio che lo ha indotto a fare un passo indietro venerdì col Verona (i controlli non avrebbero evidenziato lesioni). Dijks invece nell’allenamento del primo pomeriggio aperto ai tifosi (una decina in tutto) ha lavorato per intero col gruppo, prima affrontando le esercitazioni e a seguire la partitella. Ammesso e non concesso che sia possibile interpretare a distanza gli stati d’animo di un atleta, ai più il ragazzo è apparso sereno e concentrato. Di concentrazione in realtà avranno bisogno tutti in queste due settimane che portano alla sfida cruciale con l’Empoli: concentrazione e salute. Quella che ancora non ha Soriano, che ieri in campo non s’è visto, verosimilmente perché ancora alle prese col dolore alla schiena che gli ha fatto da compagno di viaggio nella tormentata notte di Verona.

Sul campo s’è visto invece Arnautovic, che ha svolto per intero tutto l’allenamento. Segnali incoraggianti anche da Schouten, che dopo aver svolto le esercitazioni per allenare l’intensità e il possesso palla ha però disertato la partitella. Quanto a Orsolini e Dominguez, hanno inanellato giri di campo: il primo per assorbire la sublussazione alla clavicola, il secondo chissà perché dal momento che giovedì finirà sotto i ferri per aggiustare la spalla ammaccata. Assente Van Hoiijdonk: e questo sembra un indizio di mercato.

Quanto a Saputo, l’agenda del canadese non è stata ancora comunicata ai dirigenti rossoblù. Presente al Dall’Ara con l’Empoli? Non è escluso, ma ieri a Casteldebole non lo davano per probabile. Oggi invece l’ad rossoblù Fenucci incontrerà i vertici del Caab per fare il punto sul nascituro (ma quando?) stadio temporaneo. Partita infinita. Partite con variazione di data e orari invece Lazio-Bologna, che si giocherà sabato 12 febbraio alle 15, e Bologna-Spezia, fissata per lunedì 21 febbraio alle 21.

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