Elezioni Emilia Romagna, Bonaccini attacca Borgonzoni: "Da noi proposte, da lei silenzio"

Bologna, 3 gennaio 2019 – Tanti giovani e famiglie hanno partecipato all’ incontro al Superbar di Persiceto con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha avuto un approccio diretto con le persone, parlando di soluzioni ai problemi di tutti i giorni. Il governatore ha replicato alla candidata del centrodestra, Lucia Borgonzoni, sottolineando la mancanza da parte dell’esponente del Carroccio di proposte e di una visione per il futuro dell’Emilia Romagna.

"Questa Regione – ha spiegato il governatore – ha bisogno che si parli di contenuti e di proposte. Noi ne stiamo proponendo due al giorno. In questi giorni di campagna elettorale abbiamo avanzato per l’infanzia e la scuola, la formazione e università. Dalla prossima settimana presenteremo i nostri progetti in materia di sanità, welfare e diritti . E poi proseguiremo con l’ambiente, le opportunità di lavoro e d’impresa che si stanno creando grazie alle scelte della Regione. Noi vogliamo discutere di questo e non è normale che dall’altra parte si aprano solo polemiche sul nulla, senza mai avanzare una proposta sul futuro di questo territorio. Sull’Emilia-Romagna siamo pronti a confrontarci in qualunque momento, ma dall’altra parte non trovo controproposte. Evidentemente Borgonzoni non ha nulla da dire. Noi non ci fermeremo per questo, abbiamo un bilancio delle cose fatte in questi anni da presentare e soprattutto abbiamo cose da realizzare per dare risposte ai problemi concreti dei cittadini e per continuare a migliorare anche le cose che vanno bene. Per questo chiediamo ai cittadini di darci una mano e fare un altro passo avanti insieme".

Leggi anche Calenda: "Borgonzoni impreparata"

Sul fronte opposto, è il consigliere regionale del Carroccio, Daniele Marchetti, a replicare a Bonaccini sul tema della sanità: "Chi aumenta i fondi destinati alla sanità privata in Emilia-Romagna è il governatore uscente Stefano Bonaccini, non di certo la Lega. Francamente il derby fra sanità pubblica e privata che vuole giocare Bonaccini ci appassiona poco – aggiunge Marchetti –, a noi interessa che ai cittadini vengano erogate con tempestività le cure mediche di cui hanno bisogno. La realtà è ben diversa da come la vorrebbe strumentalizzare Bonaccini. È lui che ha aumentato i fondi destinati alla sanità privata, in quanto quella pubblica ha dimostrato di non essere in grado di far fronte alle richieste della collettività".

La Lega, invece, chiede "più fondi e investimenti per la sanità pubblica – chiude Marchetti – che dovrebbe aumentare il nastro orario di visita anche nella fascia serale e nei weekend. Chiediamo un sensibile aumento dei servizi erogati nei nostri ospedali pubblici, progetto ambizioso ma che può essere finanziato recuperando risorse col taglio degli sprechi e grazie all’efficientamento del servizio sanitario nel suo complesso".