Anna Bassy a Bologna, serata al Manzoni. “Funk, ispirazione e leggerezza“

La cantante sul palco per ‘Afro American Connection’: "Il genere ha influenzato molto il mio stile: adoro la sua natura"

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Bologna, 20 maggio 2022 - Cos’è il funk per lei?

"Per quello che mi riguarda, lo considero ispirazione. Adoro quel sentimento liberatorio, di celebrazione, di leggerezza". Nata e cresciuta a Verona, le origini nigeriane nel cuore, nel 2022 viene selezionata anche tra le tre artiste italiane nel programma internazionale Keychange , che incoraggia la parità di genere nel mondo dell’industria musicale: Anna Bassy porta tutto il proprio, frizzante repertorio musicale stasera all’Auditorium Manzoni (via de’ Monari 1/2, ore 21), per la serata conclusiva del ciclo di incontri Afro American Connection, organizzato dal Teatro Comunale. Il genere protagonista, dopo il soul e il blues, sarà il funk: da James Brown a Michael Jackson , da Nile Rodgers a Stevie Wonder , fino a Lionel Richie , Richard Finch , Jay Kay e Walter Orange .

Il movimento che importanza ha avuto?

"Incredibile. Mi piace molto quella volontà, alla base, di volere far ballare le persone. Anche se, ovviamente, non c’è solo spazio per la leggerezza".

Lei è stata in s erita nel progetto Keychange , che affronta la parità di genere nella musica, e allo stesso modo, il suo ultimo ep Monsters , tratta il tema della paura nelle sue diverse forme: c’è anche spazio per riflessioni più serie, quindi?

"È così, sono più portata verso determinate tematiche, ma penso ci sia lo spazio per affrontarle attraverso il funk. Magari con più leggerezza, appunto".

Che evoluzione ha avuto il suo stile?

"A me piace affrontare un genere che arriva dal passato, e che magari oggi non ha più un’influenza così chiara. Eppure resta sempre quell’immediatezza, quel parlare in maniera liberatoria, che mi porto dietro".

È importante raccontare il genere? Lei che approccio ha?

"Sicuramente non didattico. Quando ero più giovane il funk ha fatto parte dei miei ascolti e delle mie ispirazioni: sento di poter trasmettere il mio bagaglio in maniera istintiva".

E per il futuro, invece?

"Il progetto che ho attualmente, e che spero di portare avanti per più tempo possibile, riguarda Monsters , che sto portando in giro. Poi stiamo lavorando con il resto della band a un nuovo ep, scrivendo nuovi brani: sarà il mio primo album".

Come vive il post-pandemia?

"Sta tornando la positività. Vedo ancora tanta incertezza in questo settore, soprattutto dal lato degli artisti: penso tutto questo ci abbia lasciato una lezione".

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