Semifinali Supercoppa Basket, il sorteggio. Milano-Venezia e Sassari-Virtus

Bologna, 15 settembre 2020 - Olimpia Milano-Reyer Venezia e Sassari-Virtus Bologna. Questo l’esito del sorteggio, in diretta Facebook, dal padiglione 30 della Fiera di Bologna per determinare la composizione delle due semifinali della Supercoppa di basket. Supercoppa con formula speciale per celebrare i cinquant’anni della Lega Basket, rappresentata in Fiera dal presidente Umberto Gandini.

Per le quattro società, invece, ci sono Federico Casarin, presidente della Reyer Venezia; Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia Milano; Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus e, in diretta da Olbia, il numero uno di Sassari, Stefano Sardara.

La Supercoppa si giocherà venerdì 18 (alle 18 la prima semifinale, alle 20,45 la seconda) alla Segafredo Arena di Bologna. Domenica 20 alle 18 la finale. Per il sorteggio la Lega convoca due leggende: Giacomo Galanda, che fu mvp della Supercoppa nel 1996 quando vinse con Verona, e Alessandro Abbio, che ha una particolarità, è l’unico mvp a non aver alzato la coppa: nel 1998 la sua Virtus fu sconfitta a Casalecchio dalla Fortitudo in uno dei tanti derby di quel biennio incredibile.

Si giocherà alla Arena in Fiera che avendo una capienza di 9.700 posti potrà ospitare fino a 2.400 persone, il 25 per cento come stabilito dal governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. La Lega e le quattro società puntano molto sul trofeo per riportare il pubblico e magari convincere il governo a consentire, entro la fine di ottobre, un ingresso al 50 per cento della capienza totale.

Intanto venerdì e domenica si giocherà in sicurezza con almeno 70 steward. La percentuale sarà di un addetto ogni 30 persone. All’ingresso, poi, ci sarà il kit “stoppa-Covid” con mascherina e igienizzante. Non saranno aperti i bar, ma è prevista la presenza di personale che, per rispettare le norme e i protocolli, venderà quantomeno acqua. La formula della Supercoppa del cinquantesimo della Lega Basket - quattro gironi da quattro squadre per coinvolgere tutte le realtà di serie A - è piaciuta a tutti e probabilmente sarà ripetuta. 

Intanto si punta al tutto esaurito (con le capienze attuali) per dare un messaggio al governo. E per dimostrare al Paese che si può ripartire in sicurezza. Anche perché la pallacanestro, così come tutti gli altri sport (con l’eccezione del calcio) dipende dagli incassi al botteghino, come ricorda Luca Baraldi.

L’arena, infine, che è stata modificata rispetto all’anno scorso - più posti e una visuale migliore - avrà due gigantesche V stellate per ricordare che l'Arena (a febbraio potrebbe essere smantellata e rimontata nel padiglione 37) sarà la casa della Virtus per questa stagione.