Bologna, curva pericolosissima. Il ’Caffè rossoblù’ con Leo Turrini

“Auguro alla Ferrari di diventare come la squadra di Motta”. Sabato, ad aspettarla c’è l’Inter, che nella corsa scudetto ha doppiato tutte le rivali

Bologna, 7 marzo 2024 – Undici curve alla fine. Il Dall’Ara che tuona come un motore da 1.600 cavalli. Laggiù, in fondo al rettilineo può esserci la Champions. Sabato, ad aspettare il Bologna c’è una curva tremenda, a forma di biscione: è l’Inter, che nella corsa scudetto ha doppiato tutte le rivali.

Il ‘Caffè Rossoblù’ di oggi lo prendiamo con Leo Turrini, fuoriclasse del giornalismo, uno dei più grandi cantori della storia della Formula 1 e della Ferrari.

Leo Turrini e Alberto Tomba (Schicchi)
Leo Turrini e Alberto Tomba (Schicchi)

La sua penna ha firmato le biografie di leggende dello sport: da Gino Bartali a Enzo Ferrari, da Alberto Tomba a Michael Schumacher. Ospite richiestissimo da tv e radio, scrive da una vita per il Resto del Carlino e il Quotidiano Nazionale, ama da sempre la sua Inter. Quell’Inter, che manco a farlo apposta, Simone Inzaghi ha recentemente paragonato alla Red Bull.

"Auguro alla Ferrari di diventare come il Bologna – dice Leo – perché il Bologna di Thiago è nettamente più competitivo del Cavallino". Per Leo quello rossoblù è "un meccanismo perfetto", che deve legittimamente puntare a un posto in Champions e ha le basi per assestarsi a quelle altitudini di classifica. A dividere l’Inter e il Bologna ci sono 21 punti, ma nei valori tecnici e nella proposta di calcio, Leo non ha dubbi: "E’ la sfida tra le due squadre più belle del campionato".

La nuova puntata del podcast ’Caffè rossoblù’ la potrete ascoltarla sulle principali piattaforme di riproduzione (Spotify e Google e Apple Podcast), oppure scansionando il qrcode che trovate in prima pagina della cronaca di Bologna, oppure sul nostro sito online all’indirizzo: ilrestodelcarlino.it/bologna.

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