Bologna Fiorentina, Thiago Motta: “Spareggio per l’Europa? Sarà una bella partita da giocare”

Come arrivano i rossoblù e i viola per il prossimo match, mercoledì 14 alle 19 al Dall’Ara. Oltre 23mila le presenze finora assicurate per il recupero della 21^ giornata

Thiago Motta in vista della prossima partita contro la Fiorentina: "Coppa Italia? Appartiene al passato"

Thiago Motta in vista della prossima partita contro la Fiorentina: "Coppa Italia? Appartiene al passato"

Bologna, 13 febbraio 2024 – “Spareggio per l’Europa? Sarà una bella partita da giocare”. Bologna contro Fiorentina, terzo atto. Dopo la sconfitta in campionato e lo scotto subito in Coppa Italia, i rossoblù di Motta si tuffano nel recupero della 21^ giornata: di fronte uno degli avversari clou di questa stagione, con le due formazioni che si sfideranno (auspicabilmente) fino alla fine della stagione per un posto nelle Coppe.

La gara di Coppa Italia? Appartiene al passato – spiega Thiago, che dribbla le ambizioni europee – ma questo è il calcio. Non possiamo cambiare ciò che è già successo, ma abbiamo la determinazione per fare una grande gara domani”. Di vendetta, declinata in salsa calcistica, Thiago non vuole parlare: “La Fiorentina è abituata a vincere, anche senza giocare bene. Danno priorità al risultato. Domani (ore 19 al Dall’Ara, ndr) serve sfruttare l’entusiasmo dei tifosi”.

Una Fiorentina priva di Martinez Quarta, squalificato, ma con un Belotti già inserito negli schemi di Italiano: “Non penso cambieranno schieramento. Belotti sa essere pericoloso in area, fa parte di una squadra costruita per andare in Europa”.

Domani la lista dei convocati, con Calafiori che nonostante l’uscita dal campo anzitempo contro il Lecce dovrebbe comunque trovare posto tra i disponibili di Motta. Ma qualche piccolo dubbio in merito alla formazione rimane: “Quello che mi toglie il sonno è l’essere giusto coi miei giocatori. Se concedo spazio a un giocatore che non se lo merita, ne tolgo a un altro. È ciò che non mi fa dormire”. Chi sta trovando spazio è Fabbian: “Giovanni come Ferguson? Non mi piace fare paragoni. Da quando Fabbian è arrivato ha saputo migliorare tanto grazie alla sua disponibilità. Ha caratteristiche che non pensavo si sviluppassero così velocemente. Sa che per trovare minuti deve alzare il livello, e così sta facendo”. E, proprio contro il Lecce, al fischio finale si è visto un bell’abbraccio tra il tecnico e il presidente Saputo: “Tra me e lui ci sono affetto e stima. Nel mondo in cui viviamo sono tra le cose più importanti. Si merita l’affetto dei tifosi”. Affetto sì, ma anche cori. Cori che, al momento, ancora non ci sono per Motta: “Non ho mai chiesto nulla, né mai chiederò qualcosa. Io sono qui per dare. Se dovesse arrivare un coro mi farà piacere, ma penso di dovere essere io a dare qualcosa ai tifosi”. A proposito di tifosi: oltre 23mila le presenze assicurate per domani sera contro la Fiorentina, con diversi settori dello stadio già sold out.

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