Bologna, gli scontri diretti. Tesoretto per la Champions

Contro le rivali ha il vantaggio della classifica avulsa per il quarto e quinto posto. In particolare ha conquistato 6 punti con Atalanta e Lazio. Con la Roma ha vinto 2-0.

Bologna, gli  scontri diretti. Tesoretto per la Champions

Bologna, gli scontri diretti. Tesoretto per la Champions

Bologna, 25 marzo 2024 – Fare il pieno di punti con Salernitana, Frosinone e Monza, i prossimi tre avversari in calendario.

E uscire indenni dai due scontri diretti, entrambi in trasferta, con Roma e Napoli. Sapendo di potere contare su due tesoretti: i 54 punti che oggi fanno del Bologna la lepre a sorpresa della serie A in fuga verso il sogno Champions e il largo vantaggio fin qui accumulato sulle rivali nella classifica avulsa degli scontri diretti, una dote preziosa in caso di arrivo in volata.

Il calendario

E’ la ‘road map’ rossoblù verso un sogno che nelle nove giornate che restano (dieci per Atalanta e Fiorentina, che devono recuperare il loro incrocio di campionato) ha tutto per diventare realtà. Già, perché nessuna delle sei duellanti – Bologna, Roma, Atalanta, Napoli, Fiorentina e Lazio, optando per il campo largo – ha raccolto il bottino di punti, negli scontri diretti, che ha saputo racimolare il Bologna di Thiago. Non un vantaggio da poco per provare a vincere il campionato che da qui a fine maggio si giocherà tra i 54 punti dei rossoblù e i 43 della Lazio. Senza dimenticare che se la stagione finisse oggi i posti utili per andare in Champions, per le sei duellanti, sarebbero due: quelli garantiti dal quarto e dal quinto posto in classifica.

Gli scontri diretti

Calcoli prematuri? Forse. Intanto è utile ricordare come nessuna delle sei squadre in lizza abbia totalizzato i 19 punti che nella classifica degli scontri diretti può vantare il Bologna. Sei punti tra andata e ritorno sia con l’Atalanta che con la Lazio, 3 con la Roma (vittoria per 2-0 all’andata) e altrettanti con la Fiorentina (sconfitta per 1-2 al Franchi e vittoria per 2-0 al Dall’Ara), più il punto raggranellato col Napoli (0-0 all’andata al Dall’Ara).

Il totale fa, per l’appunto, 19 punti in 8 scontri diretti. All’altro capo della classifica c’è l’Atalanta, che nei faccia a faccia con le rivali ha un bottino davvero disastroso: a fronte di una partita in meno dei rossoblù, 7, ha raccolto appena 4 punti. In mezzo invece si collocano la Fiorentina con 14 punti, la Lazio con 11, la Roma con 7 e il Napoli con 5. Chiaro che l’avversario che fa più paura (parola che peraltro Motta ha bandito dal vocabolario di Casteldebole) è la Roma di De Rossi, che da quando la bandiera romanista ha rilevato Mourinho è un rullo compressore.

Per testare lo stato di forma delle sei duellanti può essere utile proprio stilare la classifica delle ultime nove giornate, ovvero da quando De Rossi ha preso le redini della Roma: i giallorossi hanno conquistato 22 punti, l’Atalanta si è fermata a 17, il Napoli a 14, mentre Fiorentina e Lazio sono inchiodate a 10.

E il Bologna? Sorpresa (relativa): 22 punti, gli stessi della Roma. Ergo: se De Rossi vola Thiago è appeso alla sua ala.

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