Bologna, 21 maggio 2022 – Una vittoria per chiudere l’anno, un sorriso per terminare al meglio la stagione. Il Bologna vince a Genova 1 a 0 e al termine della gara è Sinisa Mihajlovic a presentarsi ai microfoni al termine della vittoria che permette ai rossoblù di salire a 46 punti: “Sono felice per questo successo, per aver fatto giocare oggi sette ragazzi della cosiddetta generazione Z, con loro sicuramente il futuro è del Bologna. Oggi sono contento, il Genoa voleva vincere a tutti i costi”. Un Bologna formato linea verde quello sceso in campo al Ferraris (in campo Stivanello, Urbanski, Raimondo, Bagnolini e Amey), anche se i rimpianti a Mihajlovic restano: “Siamo arrivati a tre turni dalla fine a giocarci i nostri obiettivi, poi per colpa nostra abbiamo perso le due partite scorse e questo rimpianto mi resta”.
L’1 a 0 in casa del Genoa regala l’ennesima gara conclusa senza subire reti: “Bene anche il tredicesimo clean sheet dell’anno e complimenti ai tifosi: sia ai nostri arrivati qui oggi che ai genoani che hanno sempre sostenuto la squadra nonostante la retrocessione. I tifosi del Genoa non meritano la Serie B”. Il discorso va poi a toccare quello che è l’eventuale prosieguo del matrimonio tra Mihajlovic e il Bologna: “Il mio futuro? Voglio essere giudicato solo per il mio lavoro, lunedì sera incontrerò di nuovo la società. I matrimoni si fanno in due, vedremo quel che succederà. Se non dovessi essere confermato non è la prima volta e non sarà l’ultima. Io lavoro come se dovessi rimanere altri dieci anni anche se dovessi andare via domani. I tifosi con me sono sempre stati carini, li ringrazio per quello che mi hanno dato in questi anni e rimarranno per sempre nel mio cuore”. Ai microfoni di Dazn anche Wisdom Amey, alla sua prima da titolare in Serie A (la seconda in assoluto): “Un’emozione incredibile esordire con questa maglia, spero sia la prima di tante altre. La mia famiglia? Mi è bastato guardarli in faccia e vedere che erano contenti. È stato bellissimo giocare al Ferraris, ho i brividi. È la prima volta che gioco in uno stadio pieno ed è un’emozione bellissima. A Mihajlovic devo tantissimo, è stato lui il primo a vedermi e portarmi con sé in tante partite. Adesso me la godrò coi miei compagi, poi penserò ai messaggi che mi saranno arrivati. Voglio ringraziare la mia famiglia, il direttore Corazza e tutti quelli che mi vogliono bene e mi sono stati vicino”.
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