Spal Bologna 1-1, Inzaghi. "Dovevamo vincere, ma la strada è quella giusta"

Serie A, il tecnico soddisfatto della risposta della squadra: "Primo tempo strepitoso, il bicchiere è mezzo pieno"

Filippo Inzaghi durante Spal-Bologna (Lapresse)

Filippo Inzaghi durante Spal-Bologna (Lapresse)

Bologna, 20 gennaio 2019 – Contento dei suoi giocatori Filippo Inzaghi, soprattutto sereno dopo il pareggio esterno contro la Spal: “Sono molto soddisfatto, questa è la squadra che cercavamo, con questo spirito e questo piglio. Abbiamo fatto un primo tempo strepitoso, c’è rammarico perché dovevamo vincere ma siamo sulla strada giusta. Oggi il bicchiere è mezzo pieno, domenica è obbligatorio trovare i tre punti, sono convinto che con questa determinazione arriveranno”.

Il Bologna, oggi pomeriggio, ha saputo fare bene (FOTO) con quel 4-3-3 che in molti si aspettavano alla vigilia: “Mi conoscete, non mi sono mai legato a nessun modulo. È chiaro che ora avere un giocatore come Soriano ci permette di giocare a tre davanti. Oggi avevo l’idea di fare giocare Palacio centravanti, speravo che la loro difesa potesse soffrire Rodrigo è così è andata. Dobbiamo migliorare ma questo è lo spirito giusto. Tutti ci siamo presi le responsabilità, sono sicuro che i risultati ci daranno ragione con queste prestazioni. Abbiamo costruito questa squadra per giocare in un determinato sistema e prima di cambiare volevo capire chi potesse arrivare. Io non ho una fissazione per il 3-5-2, la mia ossessione è quella di vincere le partite”.

Chi, per fare spazio a Palacio in veste di centravanti, è partito dalla panchina è stato Santander: “Ha fatto un ottimo girone di andata, ma è rientrato martedì dall’infortunio. Per caratteristiche della difesa della Spal speravo, e così e stato, che Palacio potesse metterli in difficoltà. Oggi era dura lasciare fuori qualcuno, pensavo che Santander potesse essere una risorsa nel finale di partita”.

Chi, invece, si è dimostrato una lieta sorpresa in questo inizio 2019 è stato Mitchell Dijks, che nel post-partita si è anche presentato in conferenza stampa: “Sono felice per Mitchell, la lingua per lui fino ad oggi è stata un freno. Oggi non ha concesso un cross a Lazzari, tranne quello di sinistro col gol. Alle volte c’è la qualità degli avversari, Kurtic quando va a saltare è difficile da prendere. Nel primo ha creato molti problemi, di lui sono molto contento e deve proseguire su questa strada”.

Su una cosa Inzaghi è sempre sicuro, e l’atmosfera pare essere in miglioramento: “Io ci credo sempre, inizio a respirare un’aria diversa. La società ha fatto un grande sacrificio portando due giocatori di spessore che hanno anche fatto crescere l’autostima della squadra. Oggi ho visto i giocatori non convocati venire in ritiro e partecipare alla riunione tecnica, ho capito che il gruppo vuole prendersi le sue responsabilità e migliorare tutti i giorni”.

Negli ultimi minuti il Bologna è sembrato un po’ alle corde, anche a causa di un primo tempo giocato su livelli altissimi: “Io penso che la squadra negli ultimi venti minuti sia comunque venuta fuori, credo che ci sia stato uno sforzo fisico incredibile nei primi sessanta minuti. Non ho parlato ancora con la società ma siamo in sintonia su possibili rinforzi; se arriva qualcuno ci deve dare qualcosa in più, chi è già qui può fare meglio del girone d’andata. La società sa il mio pensiero, vediamo se c’è la possibilità di fare qualcosa”. In chiusura sul mercato ha aggiunto: “Non mi va di parlare di giocatori del Cagliari e non nostri – aggiungendo, con una risata – chiama mio fratello che ti spiega dove può giocare Caceres”.

Mitchell Dijks, oggi tra i migliori, ottimo in entrambe le fasi, ha così commentato la gara di oggi: “Sono arrabbiato, dovevamo e potevamo vincere: un punto non ci basta. Nel secondo tempo forse siamo arretrati troppo, ma avremmo dovuto avere meno fretta nelle occasioni che ci sono capitate nel primo tempo. Se fossimo stati più concreti probabilmente l’avremmo chiusa”.

Non sono passati inosservati i passi da gigante fatti dall’esterno olandese nelle ultime settimane: “Io sono stato bene in campo e sento la fiducia del mister ma posso ancora migliorare. Nel primo tempo siamo stati perfetti, avremmo dovuto fare la stessa pressione anche nella ripresa. Ora dobbiamo andare avanti così. I due nuovi arrivati hanno portato qualità, ci daranno una mano per raggiungere la salvezza”.

Assieme all’ex Ajax si è presentato in zona mista il capitano di giornata, Andrea Poli: “Siamo stati da subito padroni del campo, ma dovevamo aumentare il vantaggio nel primo tempo magari andando avanti due a zero. Resta una buona partita giocata a testa alta. Possiamo fare di più perché un primo tempo del genere è segnale che la squadra c’è e vuole cancellare il girone di andata”.

Ottima la gara dei due nuovi acquisti, in attesa che ne possano arrivare altri, magari già questa settimana: “Sansone e Soriano? Due innesti che ci danno qualità, ragazzi che si sono calati subito nella situazione, hanno voglia di fare bene e l’hanno dimostrato. Siamo diventati una squadra che può dire la sua, sappiamo cosa dobbiamo fare e ogni gara daremo tutto quello che abbiamo per salvarci”.

Il miglioramento, per l’ex centrocampista del Milan, è evidente da parecchie settimane: “Da un mese a questa parte abbiamo fatto buone gare a livello di atteggiamento ma il passato è alle spalle: questa è la strada”.

Rammaricato, senza ombra di dubbio, Leonardo Semplici, tecnico della Spal, che sperava in qualcosa di più da parte dei suoi: “La prima mezzora c’è stata più paura di perderla. Loro sono passati meritatamente in vantaggio e noi dopo esserci scossi dal torpore abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Il pareggio è più che meritato, abbiamo provato a vincerla ma credo si sia vista una bella partita da entrambe le parti. Dispiace non aver portato a casa la vittoria ma muovere la classifica è sempre positivo, loro sono rimasti a meno quattro. Ho scelto Vicari perché pensavo che con lui la squadra potesse palleggiare meglio; purtroppo c’è stato un errore ma quello fa parte del gioco. Valdifiori ha fatto una buona gara, si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa e spero che ci dia quelle qualità che lo hanno sempre contraddistinto”.

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