Italia Polonia U21, Bologna si conferma regina di tifo

Al Dall'Ara va in scena la seconda partita degli Azzurrini agli Europei di categoria e la città risponde presente

Italia Polonia U21 a Bologna, il Dall'Ara risponde presente (fotoSchicchi)

Italia Polonia U21 a Bologna, il Dall'Ara risponde presente (fotoSchicchi)

Bologna, 19 giugno 2019 - L'Italia chiama e Bologna risponde nuovamente presente. Seconda partita degli Azzurrini di Gigi Di Biagio al Dall'Ara e seconda accoglienza trionfale della città che abbraccia la Nazionale nel miglior modo possibile. Anche se è mercoledì sera e qualche posto vuoto salta all'occhio rispetto all'impegno con la Spagna, c'è comunque un ottima cornice di pubblico a far da contorno a Italia – Polonia.

Arrivano alla spicciolata, appena finito di lavorare, ma arrivano: c'è ancora la Nazionale a Bologna e non si può mancare un appuntamento del genere. Tante bandiere che sventolano, per la maggior parte tricolori, ma non mancano quelle polacche distribuite ai tifosi che riempiono i distinti. Un boato si alza al Dall'Ara quando lo speaker pronuncia il nome di Riccardo Orsolini: il numero unidici azzurro gioca titolare e tra il pubblico sono in tanti quelli di fede rossoblu a cui brillano gli occhi nel vedere uno dei propri idoli con la maglia azzurra, a maggior ragione dopo l'ufficialità arrivata oggi della sua permanenza sotto le Due Torri.

Oggi manca Calabresi nell'undici di partenza, ma poco importa, anche per lui si scaldano le voci di Bologna. Arriva il momento degli inni e qualche timido fischio si leva per quello polacco, subito coperto dagli applausi di tutto lo stadio. Quando parte l'inno di Mameli il catino del Dall'Ara si riempie subito di voci e il finale è da brividi. Si parte, con Orsolini e compagni che pressano alto e scaldano subito il pubblico: la Bulgarelli intona i cori degli ultimi successi mondiali, parte subito la ola e a ogni tocco di palla degli Azzurrini c'è un sussulto.

“Noi vogliamo questa vittoria” cantano da via Andrea Costa e all'ombra di San Luca rispondono subito con un “poporo popopo”. Sugli spalti è festa mentre in campo è un monologo degli Azzurrini che in tutti i modi provano a far gioire ancora una volta il Dall'Ara. I Golden Boys di Gigi Di Biagio fanno saltare tutti sui seggiolini in diverse occasioni, prima con Chiesa, poi con Mandragora e Barella ma il pallone proprio non vuole entrare. A spingerla dentro ci prova ancora il pubblico allora, al grido “Italia, Italia”.

La Polonia prova a mettere la testa fuori dalla sua metà campo e una bordata di fischi accompagna ogni passaggio. I decibel salgono quando una punizione dal limite spaventa il Dall'Ara, a ragion veduta visto che sugli sviluppi segna la Polonia. Lo stadio si spegne per un attimo, ma la voglia di tifare Italia è troppa e così il Dall'Ara si riaccende subito. Dagli spalti le mani battono ancora più forte e una sola voce si alza sopra la Torre di Maratona. Lo sforzo del pubblico sarebbe ripagato, addirittua da Orsolini, ma un fuorigioco millimetrico strozza in gola la gioia di tutto lo stadio. Niente da fare, le regole sono regole, e anche dopo un silent check del Var il risultato rimane a favore degli avversari.

Al ritorno in campo delle squadre, Di Biagio cambia e inserisce Kean al posto di Orsolini, scatenando il disappunto di tutto lo stadio. I primi minuti della seconda frazione scorrono in rigoroso silenzio, con il pubblico ancora scosso dalla delusione del gol annullato e dal vantaggio avversario. Si sentono per un attimo i tifosi polacchi che macchiano di bianco-rosso un settore dei distinti. Il Dall'Ara ci mette una decina di minuti a rianimarsi, con la paura che continua a prevalere nell'animo dei 26.890 tifosi presenti.

La San Luca intona ancora l'inno e prova a trascinare con se tutto il pubblico, ma il tempo passa e c'è già chi lascia sconsolato lo stadio. Gli ultimi minuti sono un calvario, con le urla degli spalti che provano a spingere il pallone oltre la linea di porta. Non c'è più tempo, però, esultano i polacchi e il Dall'Ara si svuota. I tifosi sono delusi, l'aria è meno frizzante stasera. C'è comunque chi rimane ad applaudire i ragazzi di Gigi Di Biagio; d'altronde ci hanno provato fino alla fine e Bologna vuole comunque tributare il giusto riconoscimento a questa banda di campioncini. La città si conferma regina di tifo anche se il campo questa sera è stato avaro di soddisfazioni.

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