Cantù Virtus Bologna 82-91, sfatato il tabù

A Desio la formazione di Djordjevic si impone dopo 12 anni sui brianzoli

Colpo della Virtus a Desio con Cantù

Colpo della Virtus a Desio con Cantù

Desio (MB) 17 gennaio 2021 – Non si ferma la marcia inarrestabile della Virtus. Due quarti sottotono poi la formazione di Aleksandar Djordjevic sale di tono dà una prima sterzata alla partita e poi la chiude alla distanza grazie alla prestazione di Gamble sotto canestro 25 punti 6 rimbalzi e 11 falli subiti, di Markovic in regia (9 assist) e di Teodosic decisivo sia negli assist 12 che nei punti 17. Dopo 12 anni la Virtus torna a passare quindi in casa dei brianzoli e lo fa al termine di una prestazione volitiva, dimostrando di avere grande qualità e profondità di organico conquistando la 16 vittoria consecutiva, in altrettante sfide giocate, lontano dal proprio parquet.

Senza Alessandro Pajola e Stefan Nikolic, c’è anche se solo in panchina Amedeo Tessitori che se non altro conferma i propri progressi fisici e torna ad assaporare il clima partita e c’è in panchina anche il giovane Lorenzo Deri in versione uomo mascherato dopo la rottura del setto nasale in allenamento la scorsa settimana.

Djordjevic lancia in quintetto Abass, facendo partire dalla panchina Teodosic e Belinelli, dall’altra parte Pancotto si affida subito all’ex Frank Gaines. La sfida stenta a decollare, con vantaggio dall’una o dall’altra parte sempre risicato. Al 6’ Cantù è avanti 13-12. Entrano Teodosic e Belinelli con Djordjevic che prova anche con un quintetto più basso. E’ proprio il mago serbo a segnare e far segnare e la Virtus si porta avanti 17-24 al 10’ con un parziale di 9-1. Cantù dimostra carattere e impatta, la Virtus sbaglia l’impossibile e così al 13’ è perfetta parità sul 27-27.

Dopo 2’ di non basket, una tripla di Teodosic riporta avanti i bianconeri. La forbice del distacco rimane sempre molto stretta e una tripla di Gaines impatta di nuovo sul 33-33 al 17’. Virtus bloccata, l’unico che si danna l’anima è Gamble. All’intervallo bianconeri avanti 38-39, ma c’è poco da essere sodisfatti per una prestazione complessiva sottotono. La spallata al match la formazione di Djordjevic la dà nel terzo quarto. Al ritorno in campo i bianconeri scavano infatti il solco decisivo volando anche a +14 sul 59-73 e chiudendo la frazione di gioco avanti 61-73, sfruttando la forza di Gamble sottocanestro, gli assist di Markovic e un Teodosic che punto nell’orgoglio segna e fa segnare. Smith e Gaines sono gli ultimi ad arrendersi, riportando Cantù anche a -6 sul 77-83, ma la Virtus chiude gli spazi in difesa concede meno canestri facili a Cantù e si porta a casa 2 punti tanto importanti quando meritati, al cospetto con di una avversaria che ha dimostrato di non meritare l'attuale posizione in classifica.

Il tabellino

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 82 VIRTUS BOLOGNA 91 ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Smith 19, Gaines 24, Pecchia 4, Thomas 8, Bigby-Williams 21; Johnson 3, Procida 3, Latorre, Kennedy, Bayehe; Baparape ne, Caglio ne. All. Pancotto. VIRTUS BOLOGNA: Markovic 2, Abass, Weems 13, Ricci 10, Gamble 25;  Tedosic 17, Belinelli 6, Hunter 4, Adams 6, Alibegovic 6; Deri ne, Tessitori ne. All. Djordjevic. Arbitri: Bartoli, Pepponi, Valzani. Note: parziali 17-24, 38-39, 61-73, Tiri da due: Cantù 11/26; Virtus 23/37. Tiri da tre: 14/38; 11/25. Tiri liberi: 18/23; 12/17. Rimbalzi: 40; 42.  

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