Coach Ramagli
Bologna 13 aprile 2018 – Sfida semplicemente fondamentale quella che domani sera, PalaRuffini di Torino alle 20.45, attende la Segafredo Bologna. Senza Alessandro Gentile, la formazione di Alessandro Ramagli si gioca una fetta importante dei propri playoff contro la Fiat Auxilium Torino.
A cinque giornate dalla fine della stagione regolare, la Virtus cerca di rialzarsi dopo gli ultimi ko, con Cremona e Cantù. “La Fiat Torino è una squadra molto diversa da quella che incontrammo all’andata – conferma Alessandro Ramagli - Ha un nuovo allenatore e un gruppo che ha aggiunto 3 giocatori di livello perdendone altrettanti. La squadra ha sicuramente aggiunto talento, fisicità e atletismo, ridisegnando il proprio stile di gioco, ha trovato un punto di grande comunione di intenti con il successo in Coppa Italia”.
Il clima al PalaRuffini sarà caldo, anche perché il presidente piemontese Forni ha chiamato a raccolta i tifosi gialloblù per la sfida.
“La sconfitta con Cantù ci inserisce totalmente in questo girone dantesco, in cui tante squadre si giocheranno un posto playoff. Troveremo grande partecipazione da parte del pubblico torinese. Dovremo essere bravi sia dal punto di vista mentale che da quello tecnico”. Nei giorni scorsi il coach bianconero ha predicato unità.
“Non abbiamo mai considerato che una partita avrebbe potuto avere un peso decisivo sulla stagione. Non è la partita con Cantù, o quella con Cremona, o la vittoria di Brescia a farci deragliare da questa certezza. E’ necessario non guardarsi mai indietro, e affrontare il futuro con positività, E in questo caso, certo, ci vuole tanta bravura perché senza Ale siamo certamente una squadra diversa. Il mio messaggio non è solo per la squadra, ma per l’ambiente tutto. Io non faccio ricostruzioni prima che sia giusto farle, ma credo sia importante tenere bene a mente da dove siamo partiti. Il nostro obiettivo l’abbiamo chiaro: vogliamo entrare nei playoff, non ne siamo ossessionati ma ne siamo attratti. E intorno a questo obiettivo dobbiamo coalizzarci tutti: squadra, società, tifosi. Vincere tutto e subito sarebbe fantastico, ma lo sport non è così”.
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