Virtus, quattro partite, quattro finali

Il punto della situazione prima della sfida con Varese

Marcus Slaughter (Foto Schicchi)

Marcus Slaughter (Foto Schicchi)

Bologna, 19 aprile 2018 – Varese in casa, Pistoia in trasferta, Avellino in casa e poi Reggio Emilia di nuovo lontano dal PalaDozza. Il ciclo finale di sfide che attende la Virtus Segafredo è al quanto ricco di insidie, ma anche di possibilità di raggiungere i tanto desiderati playoff.

Si comincia da quella che, a termini di classifica attuale è la sfida più importante, vale a dire il confronto di domenica pomeriggio, palla a due al PalaDozza alle 18.30, contro una diretta concorrente come Varese. Due punti al momento dividono la Virtus sesta e lombardi attualmente settimi insieme a Varese, Sassari e Cantù. Per la Virtus sono imperativi i due punti, anche se la formazione di Alessandro Ramagli sarà, ancora una volta, costretta a scendere in campo in formazione rimaneggiata. Sicuro assente Alessandro Gentile, con Marcus Slaughter acciaccato ma presumibilmente in campo, si stanno valutando, giorno per giorno, invece le condizioni fisiche di Michael Umeh con la speranza di poterlo recuperare in tempo per la sfida contro Varese.

Dopo il recupero di ieri, con la vittoria di Reggio Emilia su Cremona per 91-84, la nuova classifica, con tutte le squadre che hanno giocato 26 punti, rimane sempre molto corta per la corsa playoff: Milano 42, Venezia 40, Brescia 36, Avellino 34, Trento 30, Virtus Segafredo Bologna 28, Varese, Sassari e Cantù 26, Cremona 24, Reggio Emilia 22, Pistoia 18, Brindisi 16, Capo d’Orlando e Pesaro 12.

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