Virtus Bologna Fiat Torino 82-79, successo di rabbia al PalaDozza

Decisive la grinta di M’Baye e le triple di Tony Taylor

M'Baye al tiro (foto Schicchi)

M'Baye al tiro (foto Schicchi)

Bologna, 18 novembre 2018 - Con i denti, con la rabbia, con la grinta di M’Baye e le triple di Tony Taylor. La Virtus vince la seconda partita consecutiva al PalaDozza e sistema una classifica che, in campionato, non la vede brillante come in Europa (percorso netto), ma comunque in linea con l’obiettivo di conquistare l’accesso alla final four. Una Virtus bella per un quarto, poi un po’ distratta, soprattutto sotto canestro, ma capace, nel finale, di attaccarsi ai singoli e di respingere lo spettro di una nuova sconfitta in piazza Azzarita dopo che Torino, nella terza frazione trova la forza di portarsi avanti sul 53-54.

Sembra un tuffo nel passato questa sfida tra Virtus e Torino. Non tanto per la presenza dell’icona Nba per eccellenza, Larry Brown, quanto per alcuni “ragazzi” che ci riportano alla fine del secolo scorso e l’inizio di quello attuale. In campo, c’è un eterno ragazzone passato in Fortitudo, Carlos Delfino, a bordo campo ci sono Hugo Sconochini (oggi commentatore), Zoran Savic, che fu suo compagno di squadra in maglia Virtus e Gigi Terrieri, storico speaker. C’è anche Julio Trovato, mentre vicino ad Alberto Bucci si materiala un po’ di calcio, Giancarlo Marocchi e l’ex arbitro Nicola Rizzoli.

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La curva bianconera omaggia con un coro e tanti applausi l’ex Peppe Poeta, mentre il gruppo Vecchio Stile espone uno striscione di dissenso nei confronti dell’operazione natalizia di trasferimento della squadra a Casalecchio “Come rovinare il Natale? All’Unipol andare a giocare”. Le maglie dei giocatori sono listate a lutto per ricordare la scomparsa di Raffaello Zambonelli, giocatore degli anni Trenta nonché presidente, in due riprese, negli anni Cinquanta e alla fine degli anni Sessanta (prima che si aprisse l’epoca Porelli).

Poi si parte con gli occhi di tutti che sono puntati su Larry Brown, la Nba che fa visita a casa nostra.

La Virtus è fluida in attacco e abbastanza solida dietro, con il risultato che, presto, i padroni di casa, provano a scappare, 11-4. Larry Brown assiste in piedi, a braccia conserte, mentre dall’altra parte Pino Sacripanti si sbraccia per chiedere maggiore intensità. Non ce n’è nemmeno bisogno perché la Virtus tocca anche il +15, sul 22-7 (schiacciata di Punter). Brown chiama un timeout e arresta l’emorragia, anche se Pietro Aradori e Kevin Punter dimostrano di avere un buon feeling con il canestro. Bologna di nuovo a +15 sul 30-15, ma la partita non è chiusa perché il Taylor bianconero perde qualche pallone di troppo, mentre cominciano a farsi sentire Delfino e l’ex Poeta che, proprio prima dell’intervallo, trova la tripla del -2, 44-42 e per la Virtus, dopo un primo quarto di gran livello, c’è ancora tutto da rifare.

La Virtus ha però un vantaggio: riesce ad adattarsi all’idea di soffrire ancora e di respingere gli attacchi dei piemontesi.

Torino sorpassa sul 53-54, ma M’Baye, dalla parte opposta replica con l’aggiunta di un tiro libero e una tripla di Pajola consente di nuovo a Bologna di tirare il fiato 59-54.

La Virtus resta ancora davanti sul 69-62, ma non riesce a chiudere il match. Il 74-67 firmato da Kravic al 35’ sembra quasi il sigillo, ma c’è ancora da soffrire perché Peppe Poeta in un amen riporta tutto in equilibrio, 74-73. Si va avanti sulla forza dei nervi e dei tiri liberi Torino ha ancora la possibilità di riportare in parità la gara a fil di sirena, ma l’errore al tiro di Carlos Delfino (ex Fortitudo) dà ad Aradori l’ultimo rimbalzo. La festa bianconera può cominciare.

 

Tabellino

Virtus Bologna 82-Torino 79

SEGAFREDO BOLOGNA: Tony Taylor 12, Punter 16, Aradori 18, M’Baye 10, Qvale 5, Cappelletti 3, Baldi Rossi 5, Kravic 8, Cournooh 2, Pajola 3, Berti ne. All. Sacripanti.

FIAT TORINO: Poeta 15, Jamal Taylor 10, Carr 15, Wilson 9, Cusin 8, Ruud 5, Jaiteh 10, Delfino 7, Portannese, Anumba ne, Stodo ne. All. Brown.

Arbitri: Sardella, Paglialunga, Borgo.

Note: parziali 26-15; 44-42. Tiri da due: Virtus Bologna 18/37; Torino 28/54. Tiri da tre: 11/28; 3/13. Tiri liberi: 13/18; 14/18. Rimbalzi: 38; 37.

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