GABRIELE PAPI
Cronaca

26 ottobre 1913, tutti ai seggi eccetto le donne

Le prime elezioni a suffragio universale maschile videro il successo di Comandini e Giommi.

Le prime elezioni a suffragio universale maschile videro il successo di Comandini e Giommi.

Le prime elezioni a suffragio universale maschile videro il successo di Comandini e Giommi.

Parliamo di elezioni. Non di quelle imminenti, regionali. Ma delle prime elezioni politiche, anche a Cesena, nell’autunno 1913 a suffragio universale maschile. Cioè aperte a tutti gli aventi diritti ma solo agli uomini. Le donne, allora, non potevano votare. Perché? Perché no. Le femmine avevano diritti civiliminori rispetto ai maschi e sarà così fino al 2 giugno 1946 con l’avvento della Repubblica. Ma torniamo a quelle elezioni del 26 ottobre 1913. Nel collegio di Cesena gli aventi diritto passarono dunque da 5.254 a 19.689: oltre 12.000 coloro che si recarono alle urne. Stravinse il repubblicano Ubaldo Comandini, ottenne 6.827 suffragi...