
Cecilia Sala con Miche Di Giacomo sul palco del festival ‘Fu Me’ a Cesena
Cecilia Sala, nel luglio scorso è stata protagonista a Cesena, al chiostro di San Francesco, della serata inaugurale della quinta edizione del Festival "Fu Me" (Future memorie). Torna dunque inevitabilmente alla memoria dei tanti presenti a quel partecipato ed emozionante incontro con la giornalista de Il Foglio e podcaster di Chora Media, la sua testimonianza proprio sul regime repressivo vigente in Iran, costatole l’incarcerazione per tre settimane a Teheran, che ha richiesto l’intervento, andato a buon fine, della diplomazia internazionale.
"Certamente la notizia dell’arresto è stata un colpo al cuore e sono stato in apprensione per la sua sorte – afferma Michele Di Giacomo, direttore artistico di Fu Me – proprio per averla conosciuta di persona. Giovane professionista capace, ma anche persona gentile e alla mano. Dopo il firma copie Sala si è infatti intrattenuta con me e altri dell’organizzazione per la cena e un’amabile conversazione".
"Il titolo della passata edizione del festival era ‘In viaggio’ - continua Di Giacomo - ed essendo io un amante dei podcast e appassionato ascoltatore di Cecilia Sala e delle sue ‘Storie dal mondo’, avevo preso contatto per averla il 19 luglio in apertura della rassegna. Abbiamo concordato che Cecilia parlasse del libro da lei pubblicato nel 2023 ‘L’incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan’. Dapprima abbiamo dialogato, e in quei 45 minuti sono stati tanti gli aneddoti da lei raccontati, anche personali, come di un viaggio in treno in Iran in cui lei e una sua amica decisero di togliersi il velo in una cuccetta, davanti ad altri uomini e il ricordo vivo della paura che provò che potesse entrare un controllore. Tanti i retroscena svelati che hanno portato alla pubblicazione del libro, gli incontri con giovani donne tenute sotto controllo di polizia, anche da telecamere per strada, e coi giovani iraniani che vivono nella paura, ma anche che cercano di opporsi con forza al regime. Poi l’attrice Cinzia Spanò ha letto dei brani del libro proprio tratti da passi riguardanti l’Iran, dopodiché Sala ha risposto ad alcune domande del pubblico, tra le quali quella se abbia paura durante le sue missioni. Non ricordo la risposta precisa, ma che abbia detto che in certe circostanze scattano meccanismi di autodifesa".
Non era la prima volta di una venuta per ragioni professionali in Romagna di Cecilia Sala, cui nel novembre 2023 era toccato il compito di inaugurare al Comunale di Cesenatico, il Festival "Sentire le voci – Festa del Podcast".