ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Adolescenza, piena di salite e discese: "L’età in cui conosciamo l’amore"

La scuola media di Savignano sul Rubicone ha affrontato in classe il tema di questo periodo complicato e difficile "Ci sono incertezze, l’autostima si abbassa e noi facciamo sempre più fatica ad accettarci così come siamo".

Foto di adolescenti (repertorio)

Foto di adolescenti (repertorio)

Alcuni considerano l’adolescenza un periodo felice, spensierato, allegro e privilegiato, una fase della vita in cui nascono nuove amicizie, si sperimenta l’innamoramento, si coltivano sogni. Secondo altri invece è un periodo complesso, difficile, un tempo in cui si fa fatica ad accettarsi o a farsi accettare da amiche e compagni, ci si sente ‘brutti’ o inadeguati. L’adolescenza è una strada in cui noi viaggiamo con la nostra macchina, ci sono dei tratti con le buche, con le pozze d’acqua che ti bagnano, in cui si fa fatica ad andare avanti, però tante volte ci sono i dossi che ti fanno volare e sognare; oppure guidiamo su una strada appena asfaltata per cui viaggiamo tranquilli, sereni e felici. A volte la vita ci sorprende, sia in positivo che in negativo ma noi dobbiamo riuscire a vedere il bello in ogni caso.

La scuola media di Savignano sul Rubicone ha affrontato in classe il tema dell’adolescenza, mettendo in luce i punti critici e i momenti felici vissuti dai ragazzi in questo periodo particolare della loro vita. Per me l’adolescenza è una bella età perché è il periodo in cui veniamo a conoscenza di un nuovo sentimento, l’amore. L’amore è un sentimento particolare, talvolta fa bene, altre volte ci colpisce alle spalle, ed è questo il periodo in cui ci sono i primi innamoramenti, in cui si comincia a sentire più importante una persona, ad amarla. Per esempio nel mio caso l’amore ha avuto conseguenze positive nella mia vita: in un periodo difficile sapere che c’è qualcuno lì vicino a te che ti vuole bene per quello che sei, ti fa capire l’importanza di una persona, ti fa capire che anche tu sei importante e che vai bene per come sei. Infatti in questo periodo ci sono varie incertezze, l’autostima si abbassa e noi facciamo sempre più fatica ad accettarci e l’amore penso che abbia un po’ il compito di alzarla.

Inoltre è un periodo felice perché nascono nuove amicizie e soprattutto si capiscono chi sono i veri amici, l’amico non è chi ti regala la Ferrari per il tuo compleanno, ma chi ti sta vicino anche nei momenti più duri, più difficili, in cui fai fatica da solo ad andare avanti. L’amico in questo periodo assume un ruolo significativo, l’amico è una persona con cui ti puoi confrontare, con cui puoi studiare, imparare e soprattutto sognare. Quando sei con lui voli in un mondo parallelo, fai a volte anche delle sciocchezze, l’amico è quella persona che ti sopporterà e ti supporterà finche’ morte non vi separi, è colui che ci sarà sempre per te. Con lui puoi confidarti e piangere insieme, perché l’amico non ti prende in giro per i tuoi difetti, ma ti stima per i tuoi pregi. Per esempio io ho un’amica a cui dico tutto, ma proprio tutto anche quando vado in bagno e la cosa che continua a invogliarmi a dirle tutto è il suo esserci sempre, il suo "non ti preoccupare, se hai bisogno mi chiami e parliamo", non fa che aumentare la mia fiducia verso di lei.

Oltre a ciò è un periodo stupendo perché si sogna, si spera e si fanno scelte importanti per la nostra vita, tra cui la scelta della scuola superiore in terza media. In questa età si continua a coltivare le proprie passioni che possono essere gli scout, lo sport… e si sogna, sogniamo il nostro futuro, sogniamo di ricevere una lettera d’amore, di fidanzarci, di diventare medici, sogniamo ciò che ci rende felici. Però dall’altra parte è anche un periodo difficile, complesso, pieno di trasformazioni e cambiamenti fisici, psicologici e sentimentali. L’adolescenza viene spesso paragonata "alla fase della vita in cui il nostro corpo produce una grandissima quantità di ormoni che noi facciamo fatica a gestire. Cioè gli ormoni ‘danno i numeri’. Nel corso di questo periodo molto spesso cambiamo il modo di pensare, di riflettere, cambiano i punti di vista e tutto questo non fa altro che aumentare la propria confusione psicologica; incominciamo a vedere il male in tutto; mi è caduto il gelato, sono sfortunato, mi ha lasciato un ricordino un piccione, sono sfortunato. Pensiamo che tutto il male si riversi su di noi e infatti cominciamo ad essere pessimisti.

Inoltre si tratta di un periodo che comporta vari cambiamenti fisici, tra cui la crescita dei peli, l’altezza, la comparsa dei baffi, l’arrivo del ciclo nelle ragazze e altri cambiamenti, ma questo non ci deve abbattere perché fa parte della vita, invece tante persone smettono di uscire perché si vergognano. Difatti in questo periodo incominciamo a provare vergogna, vergogna per il nostro corpo, per il nostro carattere o per il nostro modo di vestirci. In questa fase il giudizio degli altri assume un ruolo importante, vale più quello degli amici che il nostro o dei nostri genitori; il nostro cervello inizia pensare che ciò che pensano e dicono i nostri coetanei sia legge, per questo li imitiamo in tutto. Conosco una persona che cambiò il suo modo di essere, di vestirsi per piacere agli altri; lui era sempre sorridente e felice però, dal giorno in cui cambiò se stesso, non vidi più un sorriso sulla sua faccia. Lui non era felice di come era diventato, per fortuna io e un gruppo di amici, gli demmo la forza di tornare ad essere se stesso e così fu.

L’adolescenza non è un periodo facile, è come un film, ricco di colpi di scena che noi non ci aspettiamo; a volte fanno molto male, ma è qui che bisogna avere la forza di rialzarsi. L’adolescenza è formata da periodi difficili e periodi belli, felici; è un’età in cui spensieratezza e ansia vanno a braccetto, perché l’adolescenza non potrà mai essere solo una bella età o solo un’età difficile. Le difficoltà fanno parte della vita e noi dobbiamo avere il coraggio e la forza di vedere il lato positivo in tutto con un sorriso.

Ginevra Amadori della classe 3ªE, docente Giuseppina Casadei, dirigente scolastica Catia Valzania, scuola secondaria di primo grado ‘Giulio Cesare’

di Savignano sul Rubicone