GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Cesenatico, aggredisce un avvocato. Negoziante nei guai

Patteggia 22 mesi. Il litigio per una dipendente non pagata

L'avvocato Angelo Soragni

Cesenatico, 2 giugno 2019 - Un commerciante di 40 anni, residente a Borghi, Omar Galeffi, ha patteggiato un anno, 10 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa) per i reati di lesioni personali aggravate, rapina, minaccia, danneggiamenti e violazione di domicilio nei confronti dell’ex presidente del consiglio comunale di Cesenatico, Angelo Junior Soragni. Lo ha fatto nel corso dell’udienza tenutasi giovedì scorso al tribunale di Forlì dove il caso è seguito dal sostituto procuratore Filippo Santangelo e dal gup Massimo De Paoli. È questo il primo atto di una feroce aggressione subita da Soragni il 26 novembre 2018 presso il suo studio legale in viale Roma.

Tutto ebbe inizio a fine 2017, quando una commessa di 42 anni si rivolse a Soragni per il recupero di crediti da lavoro dipendent, maturato in un negozio di abbigliamento di viale Carducci, in quanto dal titolare non aveva ricevuto tre mensilità per un totale di oltre 4mila euro. Nel dicembre 2017 Soragni ottenne il decreto ingiuntivo. Non essendosi perfezionato il pagamento, a luglio 2018 il legale iscrisse una ipoteca sul negozio e, visto ancora il mancato pagamento, nel settembre 2018 introdusse la procedura di espropriazione immobiliare. Da quel momento iniziarono degli atti intimidatori da parte del titolare del negozio, un 67enne residente a Borghi, il quale minacciò più volte Soragni e, in una telefonata registrata poi agli atti, gli disse che avrebbe mandato il figlio 40enne a ‘regolare i conti in sospeso’.

Iniziò così una escalation di minacce, un pedinamento (il 9 novembre) e casi di stalking, con il negoziante 67enne sempre più aggressivo. Il 26 novembre 2018 il fattaccio, quando il 40enne figlio di quest’ultimo, assieme alla madre 59enne si introdusse nell’ufficio dell’avvocato Soragni per regolare i conti. Dalle parole si passò subito ai fatti e il 40enne aggredì Soragni stringendolo violentemente al collo con le mani e schiacciandogli la testa contro una porta finestra dello studio. Il tentativo era quello di soffocarlo, fortunatamente Soragni riuscì a svincolarsi.

Nella colluttazione venne coinvolta e strattonata anche la commessa, alla quale il commerciante rapinò il cellulare per impedirle di chiamare il 112. Angelo Soragni subì un trauma cranico e contusioni inizialmente guaribili in 15 giorni poi portati a 75. Il padre 67enne è stato invece rinviato a giudizio per concorso in aggressione (in qualità di istigatore) e stalking, mentre la madre 59enne dovrà rispondere di violazione di domicilio. Il 67enne è inoltre colpito dal divieto di avvicinamento a 200 metri dall’avvocato Angelo Junior Soragni e dai suoi luoghi di lavoro e residenza. Soragni è difeso dall’avvocato Domenico Serrapica di Ravenna.