GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Alberghi e ristoranti sotto esame. Lavoro nero, irregolarità riscontrate in un’azienda su due

Campagna di controlli della Guardia di finanza sul territorio provinciale. Denunciati i titolari di un hotel di Cesenatico e di un bed & breakfast di Cesena che non verificavano i documenti dei clienti.

Una pattuglia delle Fiamme Gialle lungo il porto canale di Cesenatico (foto di repertorio)

Una pattuglia delle Fiamme Gialle lungo il porto canale di Cesenatico (foto di repertorio)

La Guardia di finanza di Forlì-Cesena ha intensificato la campagna di controlli sul territorio ad opera dei finanzieri di Forlì-Cesena, per contrastare i fenomeni d’illegalità economico-finanziaria e combattere tutte le forme illecite di turbativa del libero svolgimento delle attività d’impresa sane e, contemporaneamente, garantire sicurezza ai cittadini. Le pattuglie messe in campo dal comando provinciale delle Fiamme Gialle in questa prima parte del 2025, hanno eseguito numerosi interventi nelle zone più esposte, anche sulla base delle indicazioni del Prefetto, per garantire elevati livelli di protezione.

Una particolare attenzione è stata rivolta ad alberghi e residence, con 11 interventi in altrettante strutture ricettive, finalizzati a verificare che i gestori consentano l’ingresso solo a persone munite di documento d’identità. Due imprenditori sono finiti nei guai. Si tratta del titolare di un bed & breakfast a Cesena e di un albergatore di Cesenatico, i quali non avevano ottemperato a tale obbligo, violando così il Testo unico di pubblica sicurezza; entrambi sono strati segnalati all’Autorità giudiziaria. Nell’ambito del contrasto al lavoro nero, metà delle aziende controllate non sono risultate in regola. Su 15 controlli è stato infatti constatato che 7 imprese di Cesena, Cesenatico, San Mauro Pascoli e Forlì, fra bar, ristoranti e hotel, impiegavano 9 lavoratori non assunti; per questo motivo i gestori sono stati sanzionati. Sono oltre 300 i controlli su scontrini, ricevute fiscali e fatture, di cui 68 hanno fatto emergere delle irregolarità. Oltre alle sanzioni, sono scattati anche 5 provvedimenti di sospensione temporanea dell’attività commerciale emanati dalla Direzione dell’Emilia Romagna dell’Agenzia delle Entrate. I finanzieri di Forlì e di Cesena nello specifico hanno scoperto che i titolari di un bar di Forlì, un bar di Forlimpopoli, un parrucchiere, un autolavaggio ed un centro per manicure e pedicure nel Cesenate, erano responsabili di quattro o più violazioni nel corso di un quinquennio.

Un altro fronte su cui hanno agito i finanzieri è il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che ha portato le Fiamme Gialle nella stazione ferroviaria di Forlì, dove assieme alla Polizia di Forlì e all’unità cinofila della Guardia di Finanza di Ravenna, hanno fermato un ragazzo a bordo di un autobus di linea con un involucro contenente 2,4 grammi di hashish; a bordo del mezzo i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato altri 4,7 grammi di hashish. Dal comando provinciale delle Fiamme Gialle di Forlì-Cesena giunge la comunicazione che questi tipi di interventi e controlli nelle attività economiche del territorio, proseguiranno anche nelle prossime settimane, sempre con l’obiettivo di poter assicurare alla collettività, agli imprenditori onesti, agli operatori economici ed ai lavoratori, le condizioni migliori per avere uno sviluppo economico, ma anche una pacifica convivenza nel rispetto delle regole.

Giacomo Mascellani