L’OPERAZIONE Nelle immagini di Luca Ravaglia gli interventi di pulizia iniziati ieri pomeriggio sulla spiaggia di Cesenatico con l’ausilio di mezzi e reti a strascico
Cesenatico, 3 agosto 2018 - A Cesenatico è scattato un piano di rimozione delle macroalghe che da alcuni giorni si sono depositate sulla battigia e nelle acque immediatamente vicine alla riva. Il sindaco Matteo Gozzoli ha convocato al Palazzo municipale di via Moretti un tavolo tecnico per trovare una soluzione al problema, al quale hanno partecipato l’assessore all’ambiente Valentina Montalti, la Capitaneria di Porto, la biologa Carla Rita Ferrari responsabile della struttura oceanografica Daphne Arpae, il presidente della Cooperativa stabilimenti balneari Simone Battistoni, i funzionari di Hera, cooperativa Cofac, Protezione Civile e la Cooperativa Casa del Pescatore.
È stato deciso di iniziare immediatamente un piano straordinario di rimozione (FOTO) delle macroalghe presenti nei primi metri dei fondali, con l’ausilio di reti a strascico e con un incremento di mezzi meccanici sia per l’accumulo che per la rimozione del materiale, messi a disposizione dal comune di Cesenatico e da Hera. Per tali operazioni è stata predisposta un’ordinanza sindacale ad hoc. Si tratterà dunque di un lavoro di squadra che vedrà il coinvolgimento degli operatori degli stabilimenti balneari, del comune, della Capitaneria di Porto e della Polizia municipale.
Per poter operare in sicurezza le operazioni si svolgeranno in serata dopo le 19 (VIDEO), mentre i mezzi di Hera opereranno alle prime luci dell’alba per raccogliere su grossi camion le alghe depositate dai trattori. Per dare una misura dell’emergenza eccezionale che si sta affrontando, è sufficiente sfogliare i bollettini di Hera, dove soltanto sui sette chilometri di spiagge di Cesenatico, dal 28 luglio al 2 agosto sono stati smaltiti 7.000 quintali di macroalghe, mettendo a disposizione un numero maggiore di mezzi e personale specializzato.
Il sindaco cesenaticense Matteo Gozzoli vuole dare risposte in tempi rapidi: "In questi giorni la massiccia presenza di macroalghe è stata segnalata sia dai turisti che dagli operatori balneari; per questo motivo ho deciso di trovare una soluzione tecnica che possa attenuare il problema, coinvolgendo tutti i soggetti che operano quotidianamente sulle spiagge. Interveniamo tempestivamente e mi auguro che l’iniziativa abbia successo, per il bene dell’intera città". A tal riguardo è doveroso specificare che le macroalghe sono innocue per la salute del bagnante, creano qualche disagio ma non sono nocive.
Inoltre, superati i primi metri dalla riva, l’acqua presenta una condizione ottimale, è fresca e limpida. Questo dato è confermato dalle analisi legate alla balneazione effettuate lo scorso 30 luglio da Arpae, dalle quali si evince che i parametri delle acqua di Cesenatico sono tutti ampiamente entro i limiti. Come dicono gli addetti ai lavori "l’acqua è buona", per averla anche bella nei bassi fondali, ora occorre eliminare le alghe in eccesso. Il comune e i bagnini ci stanno provando e, se non ci riusciranno, dovremo aspettare la prossima burrasca.