LORENZO TAZZARI
Cronaca

Ravenna, il mare invaso da alghe. "Sono innocue"

I tecnici di Daphne rassicurano, temperature e l’acqua dei fiumi all’origine

Le alghe in mare

Le alghe in mare

Ravenna, 31 luglio 2018 - L'acqua dolce portata al mare dal Po, dal Reno, dal Lamone e dagli altri fiumi in seguito alle piogge delle scorse settimane favorisce la presenza di alghe, soprattutto nei lidi nord e nel cervese. Lo rileva l’ultimo bollettino del battello oceanografico Daphne.

«L’area settentrionale monitorata – si legge nel documento che rendiconta dei rilievi – si caratterizza per acque a media salinità e valori di clorofilla più elevati in costa rispetto a quelli al largo. Questa situazione è riconducibile agli sversamenti provenienti dai bacini costieri in particolare da quello padano, avvenuti nei giorni scorsi».

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«Se poi aggiungiamo che il mare ha una temperatura media sui 27-28 gradi – commenta Carla Rita Ferrari, responsabile di Daphne – ecco spiegato il fenomeno delle micro e macroalghe. Soprattutto dove non c’è ricambio continuo di acqua, come nei tratti di mare racchiusi dalle scogliere, si formano accumuli di alghe che finiscono con il colorare di verde l’acqua. È un fenomeno fastidioso, ma assolutamente innocuo. Purtroppo il proliferare delle alghe è favorito da una serie di circostanze che collimano: l’acqua dolce più la temperatura calda dell’acqua sono un mix ideale per la proliferazione».

Nel pomeriggio verrà diramato un nuovo bollettinop della Daphne con un aggiornamento sulle condizioni del mare. Se il mare è a tratti frequentato dalle alghe, c’è anche da dire che già a sette/otto metri da riva l’acqua è cristallina come non si vedeva da tempo».

Alghe in spiaggia
Alghe in spiaggia

Come liberarsi dalle fastidiose alghe? Si può puntare su qualche mareggiata, ma per la settimana non ne sono annunciate. Ecco che allora diventa importante il lavoro di pulizia dell’arenile. «E’ un vero peccato che ci sia una certa presenza di alghe a riva – commenta Maurizio Rustignoli, presidente della Coop Spiagge – ma Hera garantisce la pulizia dell’arenile con tre passaggi settimanali, sui Lidi Nord, su quellli centrali e infine sui Lidi Sud. Poi c’è un accordo in caso di emergenza: se dovessero spiaggiarsi grandi quantità di alghe la società multiservizi interverrà anche nei giorni non programmati». Oltre a questo c’è il lavoro quotidiano dei bagnini. «Ogni mattina – aggiunge Rustignoli – a prescindere dal passaggio di Hera, andiamo sulla spiaggia con rastrello e badile e puliamo la spiaggia da eventuali residui di alghe».