"Alla mercé dei clienti e del loro buonsenso"

Nel ristorante di Savignano non sapevano del rischio corso "La nostra clientela è giovane, noi adottiamo ogni precauzione"

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di Annamaria Senni

"Nessuno ci ha avvertiti. Siamo alla mercé del buon senso dei clienti". Al McDonald’s di Savignano sul Rubicone nessuno è a conoscenza del fatto che due ragazzi positivi al Coronavirus sono andati nel locale tre settimane fa, ignorando i divieti di isolamento. "Non sapevamo nulla – dice la titolare Laura Paganelli –. Sono tanti i ragazzini che frequentano il locale per l’asporto e sono aumentati da quando l’Emilia Romagna è passata in zona arancione e hanno riaperto i negozi nel centro commerciale Romagna Center. Gli adolescenti che frequentano il nostro locale sono circa il 30 per cento della nostra clientela totale".

Non è stata disposta alcuna misura precauzionale in seguito alla ‘visita’ nel locale dei due ragazzi positivi, né la chiusura del Mc Donald’s e neppure la quarantena dei dipendenti.

"Grazie al Mc Drive, il servizio che permette di ordinare direttamente dalla propria autovettura – spiega Paganelli –, la clientela è ben distribuita, e sono di meno quelli che entrano direttamente per ordinare alle casse automatiche all’interno del locale. A chi entra chiediamo di rispettare le regole anti-Covid, solo così possiamo garantire la tranquillità di tutti i nostri clienti. Abbiamo disposizioni molto rigide, con protocolli di sicurezza che prevedono un ingresso limitato di persone all’interno del Mc Donald’s, l’igienizzazione obbligatoria delle mani all’entrata, l’utilizzo della mascherina ovviamente, e il distanziamento a cui siamo molto attenti".

Una fila di macchine costante, fino a venti autoveicoli in coda, e una manciata di ragazzi di fronte alla porta di ingresso, distanziati tra loro, aspettavano ieri, verso l’ora pranzo, il proprio turno per un panino accompagnato da bibita e patatine, mentre nelle autovetture parcheggiate di fuori qualcuno beveva milkshake e scartava i sacchetti appena confezionati.

"Ragazzi, voi che siete lì fuori non state così vicini". È una dipendente, addetta all’entrata, a far rispettare le regole anti Covid e a controllare che nessuno dimentichi di igienizzare le mani.

"Di ragazzini ne vengono tanti – spiega – già dalle prime ore del pomeriggio, subito dopo la scuola, e con loro dobbiamo essere più attenti che con gli adulti. È normale, sono solo dei ragazzi, ma chiediamo di collaborare. Dobbiamo controllarli in continuazione, riprendendoli ad esempio quando sono vicini o hanno la mascherina abbassata. Molti si fermano nel nostro parcheggio a mangiare e così teniamo d’occhio anche tutta l’area qui attorno".