
La settimana è organizzata da Fondazione Maratona Alzheimer
Cesenatico in settembre ospiterà l’edizione 2025 dell’iniziativa "Una vacanza che non si dimentica", organizzata dalla Fondazione Maratona Alzheimer e dedicata alle persone con demenza e Alzheimer ed ai loro parenti ed accompagnatori. Quest’anno saranno circa 70 fra donne e uomini che dal 1° all’8 settembre soggiorneranno in questa località. L’iniziativa fa parte del progetto europeo Interreg Italia-Croazia Adrinclusive, di cui la Fondazione Maratona Alzheimer è uno dei partner, nato per promuovere un’offerta turistica accessibile per le persone affette da demenza e Alzheimer e per coloro che le stanno vicino. Adrinclusive mira ad irrobustire un vero e proprio movimento culturale capace di diffondere un modello di accessibilità e inclusività, a partire dal coinvolgimento delle comunità locali. L’obiettivo è creare i presupposti per rispondere alle necessità specifiche delle persone con demenza, ma anche per supportare le imprese turistiche rispetto ad esigenze nuove. Creare un ecosistema turistico più inclusivo e sostenibile significa, soprattutto, affrontare una grande sfida culturale che superi i luoghi comuni e contribuisca a cancellare lo stigma che circonda le demenze e la malattia di Alzheimer. Questi stessi temi sono il cuore della Fondazione Maratona Alzheimer che, fin dal momento della sua costituzione, si impegna per l’affermazione dei diritti delle persone con demenza, per la specificità della cura, per la prevenzione e la ricerca, per la promozione di reti con l’associazionismo, gli enti pubblici e privati.
L’approccio della Fondazione alla malattia comprende tutte le dimensioni: biologica, spirituale e sociale. È dal 2018 che, in collaborazione con le associazioni Alzheimer aderenti al progetto, la Fondazione organizza a Cesenatico una vacanza su misura non solo dei bisogni, ma anche dei desideri delle persone con Alzheimer. È fondamentale infatti non dimenticare che le persone con demenza o Alzheimer non sono identificabili con la loro malattia, ma restano persone che conservano desideri, sentimenti e sogni. "Una vacanza che non si dimentica" si svolge secondo un programma preciso, in cui tutte le mattine i volontari accompagnano i partecipanti in spiaggia per momenti di svago mentre, nel pomeriggio, gli educatori organizzano attività di stimolazione cognitiva. In calendario ci sono attività manuali di pittura, ginnastica dolce, canto, ballo, pet therapy e laboratori di movimento. Grazie all’organizzazione di queste attività viene data la possibilità a parenti e accompagnatori di ritagliarsi dei momenti di riposo. Tra gli obiettivi della vacanza anche la creazione di un modello replicabile in altre località dove far sorgere offerte turistiche.
Giacomo Mascellani