
Vincite online per due cesenati
Baciati dalla fortuna, ma anche aggrappati al reddito di cittadinanza. Il territorio cesenate si è - purtroppo – guadagnato una pagina di notorietà nazionale grazie al comportamento di due persone, un uomo e una donna (un 62enne di Bagno di Romagna e una 51 di Cesena) che non si conoscono, ma che avevano avuto la stessa idea: quella di continuare a incassare il reddito di cittadinanza anche dopo aver riscosso vincite di gioco per un valore a cinque zeri. Lo sconsolante primato è emerso tra le pagine del report della guardia di finanza relativo all’utilizzo fraudolento del sostegno introdotto dal Movimento 5 Stelle ai tempi in cui era al governo. Nello specifico, i numeri relativi a tutta Italia parlano di 665 milioni di euro indebitamente sottratti allo Stato da 62.000 persone. Compresi i due cesenati. La notizia, che era stata diffusa lo scorso ottobre, è tornata attuale in queste ore in seguito alla pubblicazione del documento nel quale il nostro spicchio di Romagna si è meritato una segnalazione speciale. I due avevano infatti incassato somme legate al reddito di cittadina per un importo totale superiore ai 41.000 euro, che sono tanti soldi, ma briciole rispetto ai guadagni ottenuti grazie al gioco online: la donna residente a Cesena era in effetti riuscita a mettere le mani su 475.000 euro grazie a una vincita secca che non la aveva comunque convinta a desistere dal farsi accreditare un sostegno di 5.000 euro. L’uomo residente a Bagno di Romagna invece aveva realizzato vincite plurime, per un totale di 500.000 euro, nonostante le quali aveva prima chiesto e poi ottenuto l’elargizione di assegni per un totale di 36.000 euro. Ad attirare l’attenzione della guardia di finanza erano state delle operazioni sospette legate all’accredito sui conti correnti intestati a di due, di rilevanti importi provento appunto del gioco online: importi che sommati arrivano a un totale di 975.000 euro e che non erano stati dichiarati.
Luca Ravaglia