LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Basket Divisione regionale 1

Cesena 2005, vittoria a Castel San Pietro. Si può sognare l’accesso al girone per la promozione .

Ora la Cesena Basket 2005 può e deve crederci. La squadra di coach Marco Vandelli impegnata nel campionato di Divisione Regionale 1, nonostante sia incappata in una stagione falcidiata dagli infortuni, andando a vincere sabato scorso 66-78 (22- 15, 42-41, 53-60) sul campo di Castel San Pietro, si è conquistata il diritto di giocarsi fino all’ultimo l’accesso al girone che mette in palio la promozione. Per centrare l’obiettivo i bianconeri dovranno agguantare il quinto posto che a una giornata dal termine della prima fase dista soltanto due punti, ma dovranno vedersela con l’agguerrita concorrenza di Verucchio, Riccione, Aics Forlì e Tiberius Rimini. Si prevede dunque un fine settimana incandescente da vivere calcolatrice alla mano, pronti a conteggiare scontri diretti e differenze canestri. Se l’impresa non dovesse andare a segno, i cesenati finirebbero invece nel raggruppamento nel quale ci si gioca la permanenza in categoria, ma lo farebbero in ogni caso forti della consapevolezza di essere in grado di far sentire la propria voce contro tutti. Senza voler pensare troppo al futuro in ogni caso ora l’attenzione deve essere rivolta alla sfida di sabato prossimo in programma al PalaIppo, dove i cesenati alle 21 affronteranno Raggisolaris Faenza, che è seconda ma che i biancazzurri dovranno cercare di mandare al tappeto. Castel San Pietro, l’avversaria appena sconfitta, milita invece al penultimo posto e l’ultimo successo in campionato lo aveva conquistato proprio in occasione della gara di andata contro Cesena.

La partita. Partenza soft con molti errori equamente distribuiti. I padroni di casa provano il primo allungo e una difesa troppo morbida dei romagnoli agevola un solidissimo + 10 che si riduce leggermente nei secondi finali del quarto (22-15). Cesena si riorganizza in fretta e nonostante la zona che si trova ad affrontare prova a risalire con Rossi e Montaguti fino alla tripla di Nocerino sulla sirena che riporta le due squadre a strettissimo contatto: 42-41 all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, Montaguti (sette triple) cambia passo, supportato prima da Rossi e poi da Oscar Pezzi che chiudono i conti.