Nel primo pomeriggio di ieri è stato ripescato nel lago di Quarto un cadavere di un 65enne originario di Cesena, ma non residente in zona. Sembra vivesse da solo e non si sa se sia caduto e sprofondato in acqua, in seguito ad un malore, oppure per un gesto estremo volontario. A dare l’allarme è stato il personale di Enel (a Quarto c’è una centrale idroelettrica) che ha notato la presenza di un corpo alla base della diga. E’ stato recuperato a pochi metri di profondità da un Nucleo di sommozzatori dei vigili del fuoco di varia provenienza, San Piero in Bagno compresa. Ora il cadavere è a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti non esclusa l’autopsia. Avvertito del fatto tragico, il sindaco di Sarsina, Enrico Cangini ha espresso parole di cordoglio ed ha ringraziato i carabinieri di Sarsina, giunti subito sul posto e, soprattutto i vigili del fuoco che hanno dovuto effettuare una difficile operazione di recupero del cadavere in tempi veloci perchè stava sopraggiungendo la piena del fiume.
CronacaCadavere ripescato nel lago di Quarto