di Giacomo Mascellani
L’aumento dei costi delle materie prime e i rincari delle utenze con conseguenti bollette più salate, obbligano anche gli enti pubblici a fare i conti con la crisi e rivedere i conti. Anche il Comune di Cesenatico risente di questa situazione e questa sera, mercoledì, nella riunione del consiglio comunale, il principale argomento all’ordine del giorno sarà proprio l’assestamento di bilancio 2022, alla luce delle ultime variazioni di spesa.
Fortunatamente ci sono anche buone notizie non previste dal bilancio per l’anno in corso, le più importanti delle quali sono i circa 100mila euro di maggiori utili derivanti dalle partecipazioni in società e 180mila euro derivanti da contributi nazionali per fronteggiare i rincari delle utenze e per garantire la continuità dei servizi. Unendo queste somme con l’annullamento del disavanzo ottenuto con il rendiconto 2021, vengono liberate risorse per 192mila euro. Questo è ciò che il Comune si trova in cassa più del previsto, tuttavia per far fronte al caro bollette l’Amministrazione ha dovuto stanziare circa 485mila euro di maggiori spese.
Fra le altre voci, c’è da segnalare un milione di euro che arrivano da fondi collegati ad un finanziamento Pnrr nell’ambito dell’inclusione sociale, che saranno impiegati per la trasformazione di un edificio in via Saffi dove ci sono delle case popolari, in quella che gli addetti ai lavori chiamano una ’Stazione di Posta’, cioè un luogo dove fornire assistenza a persone in condizioni di indigenza ed emarginazione. Questo nuovo centro si doterà di posti letto per rispondere all’emergenza abitativa nel breve periodo, spazi comuni, docce, una mensa, un servizio di distribuzione pacchi alimentari e persino uno psicologo. Fra le altre voci di spesa ci sono 85mila euro destinati a conferire l’incarico di progettazione per la ristrutturazione dello stadio comunale.
Il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore al bilancio Jacopo Agostini, sottolineano le difficoltà da affrontare, ma anche il buon lavoro dei tecnici comunali: "Arriviamo a questo assestamento in un periodo particolare, con i rincari delle materie prime e sopratutto delle utenze, che ci obbligano ad ulteriori sforzi. Possiamo guardare al futuro con fiducia dopo il rendiconto 2021 in cui è stato annullato il disavanzo e così abbiamo creato un fondo per far fronte all’aumento dei prezzi. Con l’assestamento di bilancio, ci premeva poter accantonare risorse per fronteggiare i rincari delle utenze. Dobbiamo rimanere pronti ad intervenire alle necessità e agli imprevisti ed al momento abbiamo gli strumenti per poterlo fare. Il lavoro del ragioniere capo Riccardo Spadarelli e dei nostri tecnici è encomiabile".