Casa, l’attacco di Casali: "Alloggi sociali: un flop"

Il candidato del centrodestra contesta la giunta. "A Cesena sono 700 in meno rispetto a Forlì. Quartiere Novello bloccato: non sono arrivate spiegazioni".

Casa, l’attacco di Casali: "Alloggi sociali: un flop"

Casa, l’attacco di Casali: "Alloggi sociali: un flop"

"Sulle politiche abitative a Cesena la sinistra ha fatto flop e gli effetti della propaganda sono ormai evidenti a tutti: l’edilizia residenziale pubblica è ferma al palo, il gap con Forlì continua ad essere enorme così come le liste d’attesa per accedere a una casa popolare". A sostenerlo è Marco Casali (FdI), candidato sindaco del centrodestra.

"L’edilizia sociale, che doveva essere la panacea di tutti i mali in città – prosegue Casali – si è rivelata un flop con il progetto del Novello e regole urbanistiche assurde hanno fortemente limitato l’iniziativa privata, tanto che oggi chi deve trasferirsi a Cesena per lavoro fatica a trovare un alloggio. Questi sono i risultati di cinquant’ anni di governo rosso: tanta propaganda e risultati nulli sulle politiche abitative, sociali e non". L’analisi di Marco Casali prosegue paragonando l’edilizia pubblica cesenate con quella forlivese.

"Cesena dispone di 700 alloggi di edilizia residenziale pubblica in meno rispetto a Forlì – afferma –. Ciò significa che per riallinearci dovremmo investire almeno 160 milioni di euro per essere al livello delle richieste giacenti, che sono dell’ordine di 800 in attesa di risposta – argomenta Casali -. Un gap incolmabile, frutto di scelte che nel corso degli ultimi 50 anni hanno snobbato il problema. Ora, al disagio abitativo della zona economica cosiddetta grigia, si aggiunge anche quello di chi vorrebbe venire a lavorare a Cesena ma non trova alloggio. Per le imprese un bel problema, un freno allo sviluppo. Ma anche su questo nessuna azione politica".

"Questi sono i frutti di un immobilismo urbanistico che ha visto il nostro Comune non adeguare il Piano regolatore per oltre 30 anni - prosegue Casali –.Mentre da una parte avevamo previsioni urbanistiche del tutto avulse, alcune nascevano addirittura dal 1985, dall’altra la fobia ambientalista ha azzerato le nuove previsioni con l’aggravante che le tanto auspicate ristrutturazione e riusi sono diventati calvari burocratici che scoraggiano anche questa modalità virtuosa".Il canddiato del centrodestra spara a zero anche sul Novello.

"Doveva essere l’eldorado del social housing - afferma –: per il momento parole fumose dalla giunta Lattuca su una fantomatica revisione progettuale. Ci troveremo invece davanti a un ricalcolo e a un ridimensionamento del progetto, dopo che la nostra comunità ha messo sul piatto dieci milioni di euro. Il soggetto attuatore non dà spiegazioni, non si presenta in commissione e il sindaco finge che il problema non esiste".