Casali contro la strategia della giunta: "Scelte ideologiche calate dall’alto"

Il candidato del centrodestra: "Occorre rispettare le esigenze dei cittadini"

Casali contro la strategia della giunta: "Scelte ideologiche calate dall’alto"

Casali contro la strategia della giunta: "Scelte ideologiche calate dall’alto"

Il centrodestra non va in monopattino. Per il candidato sindaco Marco Casali la strategia dell’amministrazione comunale di puntare sui monopattini elettrici nell’ambito di una mobilità sostenibile è l’emblema di una scelta puramente ideologica calata dall’alto che non tiene conto di interessi e necessità dei cittadini: "Sindaco e assessori si fanno vedere sui monopattini solo perché fa figo". L’esponente di Fratelli d’Itali ha esplicitato il suo punto di vista all’incontro pubblico sul tema "La mobilità a Cesena è veramente sostenibile?" . "Il tema della mobilità è centrale perché universale e sul quale un approccio integrale o unidirezionale risulta comunque deleterio – questa la premessa di Casali -. È per questo che contestiamo fortemente il Piano della mobilità messo in campo dalla Giunta Lattuca. Un piano ideologico a taglia unica che prevede, nel prossimo futuro, come un cesenate su due debba spostarsi obbligatoriamente a piedi o in bicicletta, l’eliminazione di molti parcheggi, quando ne dovremmo fare invece dei nuovi, e prevede che tutti vadano, in tutta la città, a 30 km all’ora. Un piano ideologico che non è la nostra misura – rimarca il candidato del centrodestra -. Cesena è una città che si sviluppa su un’area ampia, molti residenti abitano le frazioni, c’è una periferia dinamica dove le esigenze di spostamenti non sempre sono compatibili con la camminata, la bicicletta e spesso non vengono soddisfatti da un trasporto pubblico che è andato profondamente in crisi".

Anche il trasporto pubblico locale finisce nel mirino di Casali, che ha sottolineato le criticità di Start e la situazione con decine di corso saltata ogni giorno, rilevando che su questo tema la sinistra non ha detto una parola.

"Tutte queste diverse esigenze dei cittadini – prosegue il candidato sindaco – devono dettare il Piano mobilità e non invece le teorie green che vogliono farci adottare modelli che sulla carta sicuramente sembrano pure carini, ma che in realtà non ci servono. Serve la misura, perché a muoversi sono tutti e tutti lo devono fare scegliendo il proprio mezzo secondo le disponibilità, il percorso e la propria precarietà".

"Noi proponiamo meno ideologie e più concretezza – conclude Casali – perché solo una mobilità per tutti è davvero sostenibile".