Cesena dai mille volti. Tante opzioni sotto porta

Quest’anno sono andati a segno 17 bianconeri, uno in meno del 2023. All’appello si è aggiunto in extremis Prestia, assente capitan De Rose.

Cesena dai mille volti. Tante opzioni sotto porta

Cesena dai mille volti. Tante opzioni sotto porta

Nella stagione dei tanti record frantumati della propria storia e in quello uguagliato dei punti assoluti in serie C del Catanzaro di un anno fa (96, i calabresi però segnarono 102 reti subendone 21 contro le 80 realizzate dai romagnoli incassandone 19) scatta un’eccezione curiosa dove si è inferiori alla scorsa stagione. Si tratta della ‘cooperativa del gol’ che ha portato in rete, con l’ultimo sigillo di Giuseppe Prestia contro il Perugia, 17 bianconeri; ma dodici mesi fa furono 18.

L’unico segno meno rispetto a quella squadra che arrivò seconda dietro alla Reggiana a -2 con il miglior attacco del girone (66 reti). Della rosa di coloro che hanno avuto un certo minutaggio in stagione è rimasto all’asciutto solo capitan De Rose (tra i migliori in assoluto come rendimento) poi Piacentini, Coccolo, David e Nannelli.

Un elenco che parte dal capocannoniere del girone Cristian Shpendi (20 reti) e continua con Corazza (11 e 2 rigori), Kargbo 9, Berti 6, Adamo 5, Ogunseye, Donnarumma e Ciofi 4, Saber e Silvestri 3, Pierozzi e Pieraccini 2, Chiarello, Varone, Bumbu (da gennaio al Gu

bbio), Francesconi e Prestia 1. Unico dato superiore quindi rispetto alla scorsa stagione, quella della cocente delusione e della clamorosa opportunità mancata quando in 18 andarono in gol: Corazza (18 reti, 4 rigori), Stiven Shpendi (12, 1 rigore), Udoh, Silvestri e Bumbu 4, Chiarello, Adamo e Prestia 3, Calderoni, Saber, Mustacchio e Ferrante 2 , Albertini, De Rose, Ciofi, Brambilla, Celiento e Cristian Shpendi 1.

Tornando al record della storia della C uguagliato a quello del Catanzaro, oltre ai 96 punti sono altri i punti di contatto con i calabresi: stesso numero di vittorie 30, pareggi 6 e sconfitte 2. Le reti realizzate dai giallorossi furono però ben 102, subite 21, + 81 la differenza reti contro le 80 realizzate e le 19 incassate (+61 differenza reti) dai bianconeri. Il Catanzaro di Vivarini, ora in piena zona playoff in serie B, raggiunse matematicamente la promozione a cinque giornate dal termine, i punti di vantaggio sul Crotone secondo furono 16. Il Cesena ha trionfato quattro partite prima del termine del torneo, ben 21 le lunghezze di distacco nei confronti della Torres che ha retto il duello fino a febbraio.