Cesena Pieraccini: "Posso crescere ancora"

Astro nascente tra i bianconeri, si è preso subito la scena. Per lui giovedì è arrivata pure la chiamata dalla Nazionale under 20

Cesena Pieraccini: "Posso crescere ancora"

Cesena Pieraccini: "Posso crescere ancora"

Nella meravigliosa ed indimenticabile annata del Cesena, il difensore Simone Pieraccini ha rappresentato una delle rivelazioni più positive del Cavalluccio, se non ‘la rivelazione’. Inserito in prima squadra già nell’annata 2022-23 (una presenza), ha passato un anno a prendere nota e a vedere come si allenano e si comportano ‘i grandi’. Quest’anno ha dimostrato di avere imparato, così mister Toscano gli ha dato fiducia e lui ha risposto alla grande.

Pieraccini come sta trascorrendo queste giornate di libertà?

"Sono a Cervia, a casa, con la mia famiglia, mi rilasso, vedo gli amici ma continuo ad allenarmi quasi ogni giorno a Villa Silvia e poi vado a correre da solo".

Giovedì la convocazione per uno stage della Nazionale Under 20...

"Erò già stato preconvocato a marzo ma poi ero stato costretto a rinunciare per un infortunio, così quando Agostini me l’ha comunicato mi sono molto emozionato. Un riconoscimento molto bello ed importante, un’esperienza da cui avrò solo da imparare, ma una convocazione che ritengo di essermi meritato".

Disputerete un’amichevole contro l’Under 19 ed una anche contro la nazionale di Spalletti...

"Sarà sicuramente una gran bella esperienza dove affronteremo un livello di gioco altissimo, non vedo l’ora di vivere questo momento per assorbire anche il più piccolo particolare".

Al ritorno andrà un po’ in vacanza?

"Quando tornerò farò circa dieci giorni di stacco totale che sono fondamentali per non arrivare in ritiro già stanchi. Probabilmente farò un viaggetto di tre giorni con gli amici a Barcellona".

Prima del raduno per la nuova stagione continuerà ad allenarsi?

"Prenderò parte al ‘Summer Restart’ a Villa Silvia a cui parteciperanno giocatori, allenatori e preparatori atletici. Questo per tre-quattro volte alla settimana e due ore al giorno di allenamento".

In cosa cercherà di migliorare in quest’estate?

"La parte tecnica la posso migliorare anche lavorando da solo, mentre cercherò di concentrarmi molto sull’impostazione del gioco, un aspetto nel quale devo crescere".

Torniamo ad un anno fa. Ripensandoci ora, quanto e in cosa è cambiato Simone Pieraccini ragazzo e calciatore?

"Sono cambiato molto. Sono cresciuto fisicamente, a livello mentale e nei rapporti con gli altri. Anche se ho giocato nel Cesena che ha vinto la C e la Supercoppa non mi sento per nulla arrivato. So bene che la B sarà tutta un’altra storia".

Si aspettava questo salto di qualità?

"Un po’ sì, ma così tanto no. Sono convinto che se uno lavora e si impegna prima o poi i risultati arrivano. Sapevo che qualcosa sarebbe successo, anche se non fino a questo punto".

A mente fredda, qual è il momento che ricorderà sempre di quest’annata?

"Il mio esordio a Gubbio. Era il 5 novembre, l’11esima giornata di andata ed il mister mi fece entrare nell’intervallo".

E il gol della vittoria contro la Juve Next Gen?

"Momento bellissimo con l’esultanza sotto la Mare, ma quello lo ricordano tutti".

Si è fatto un regalo per questa promozione in B?

"Ancora no, magari più avanti. Però ci penserò".

Resterà a Cesena, vero?

"Ho il contratto fino al 2026 e vorrei restare ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere". Si sente pronto per la B?

"Sarà tutt’altra cosa rispetto alla C sia come livello fisico, tecnico ed anche come mentalità, però credo che con il lavoro, l’applicazione e l’impegno uno possa farcela. Certo che il divario fra C e B è tanto. Io comunque sono pronto: a lavorare su tanti aspetti e a scendere in campo, l’impegno non mi spaventa".

Stefano Benzoni