«Bambini nelle sale giochi con slot machines: ora basta»

Appello al sindaco di Cesenatico sulla base di ‘foto sconvolgenti’

Una delle foto scattate da Ricci a Cesenatico

Una delle foto scattate da Ricci a Cesenatico

Cesenatico, 27 luglio 2016 – I giovanissimi frequentano abitualmente le sale giochi con slot machines e videopoker in barba a tutti i divieti sbandierati. Una realtà che non suscita la necessaria indignazione viene denunciata pubblicamente da Angelo Ricci, coautore del portale ‘balena ludens’ dedicato ai giochi da tavolo. Ricci ha scattato alcune foto che testimoniano questo problema a Cesenatico e le ha inviata al sindaco e al comandante della polizia municipale.

«Raggela il sangue – scrive Ricci – vedere i giochi per bambini contigui alle slot machine e suonano quasi come una beffa i cartelli “vietato ai minori di 18 anni”, un poco rabberciati, posti sopra le macchinette. Come genitori dobbiamo quotidianamente affrontare le insidie derivanti dalla mancata regolamentazione della pubblicità (perché alcool e tabacco si e l’azzardo no?) e della legalizzazione della “ticket redemption”. Una pratica terribile, che abitua i nostri figli a confondere il divertimento, il passatempo ludico, con il piacere di prendere la vincita».

Ricci dice di non essere un proibizionista, ma chiede al sindaco «la giusta sensibilità su questi temi ogni giorno più pressanti» e indica l’esdempio positivi di Comuni che hanno limitato l’orario delle sale giochi e vietato la vendita di Gratta e vinci in orari sensibili: «Se si vuole, si può fare qualcosa per aiutare non solo le centinaia di migliaia di azzardopatici oggi presenti in Italia, ma anche per tutelare milioni di bambini, gli adulti di domani».