PORTE GIREVOLI DELLA GIUSTIZIA

IL CARATTERE rieducativo della pena e la presunzione d’innocenza sono giustamente due capisaldi della nostra civiltà giuridica. Ma se uno viene preso con le mani nel sacco, è lecito o no pensare che...

IL CARATTERE rieducativo della pena e la presunzione d’innocenza sono giustamente due capisaldi della nostra civiltà giuridica. Ma se uno viene preso con le mani nel sacco, è lecito o no pensare che qualche tempo dietro le sbarre sia in qualche modo rieducativo anche prima della sentenza? E, in ogni caso, non sarebbe un segnale importante per i cittadini e i rappresentanti delle forze dell’ordine che si sentono sempre più impotenti dinanzi al dilagare della criminalità?

La storia del ladruncolo acciuffato dai carabinieri mentre tantava di forzare la serratura di un negozio non è per nulla straordinaria. Così come non lo è la conclusione: l’arrestato, senza fissa dimora e senza documenti, è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto. E lo ha rimesso a piede libero in attesa del processo. Nota bene: l’individuo ha numerosi precedenti per reati specifici e sulla sua testa c’è un decreto di espulsione dal territorio nazionale. E nonostante ciò è potuto tornare a spasso, con l’invito a lasciare l’Italia entro sette giorni...

Tutto in regola,tutto in linea con la legge e le consuetudini generali. Meno che col buon senso.