PAOLO MORELLI
Cronaca

Conca Verde chiusa da più di un anno, si profila nuovo caso Gessi

L’immobile è di proprietà comunale, ma era senza agibilità

Per più di 30 anni la Conca Verde (ora Trattoria da Marco) è stata un punto di riferimento

Cesena, 28 settembre 2017 - Il 18 ottobre, data in cui il giudice civile del tribunale di Forlì, Carmen Giraldi, dovrebbe quantificare il risarcimento che il Comune di Cesena dovrà corrispondere alla società Al Monte per i danni subiti a causa della forzata chiusura del Ristorante I Gessi, si avvicina rapidamente, e sarà preceduto dalla seconda riunione (il 4 ottobre) della commissione del Consiglio comunale che sta discutendo questa scabrosa vicenda che creerà un buco milionario nelle casse comunali. Ma all’orizzonte si profila già un altro caso analogo: è quello della Conca verde, storico ristorante-pizzeria a due passi dall’ingresso principale dell’Ippodromo del Savio, chiuso da più di un anno.

La chiusura del locale è dovuta alla ‘scoperta’ che per più di 34 anni il locale, il cui immobile è di proprietà del Comune di Cesena, ha operato senza avere l’agibilità per l’attività di ristorazione. La Conca Verde, per la precisione, non è di proprietà del Comune di Cesena, ma di Valore Città, società creata dal Comune per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e da messa in liquidazione per l’impossibilità di raggiungere l’obiettivo prefissato.

L’immobile della Conca Verde fu costruito all’inizio degli anni Ottanta con un ‘project financing’: un imprenditore immobiliare costruì gratuitamente l’edificio in cui si trova anche la sede del quartiere e il centro giovanile Garage ottenendo in cambio l’utilizzo per 35 anni dei locali del ristorante. In seguito ci furono passaggi di proprietà della società e cambi di gestione del ristorante senza che il Comune sollevasse obiezioni sulla prosecuzione dell’attività di ristorazione. Ma da agosto dell’anno scorso sulla vetrina del locale c’è un cartello nel quale si legge: “Attenzione! La Trattoria da Marco chiude provvisoriamente per problemi amministrativi con il Comune di Cesena”.

La ‘scoperta’ che la Conca Verde ha operato come ristorante per più di trent’anni senza avere la necessaria agibilità è avvenuto in occasione di un cambio di gestione: alla richiesta di esibire, tra i tanti documenti necessari, il certificato di agibilità, si è scoperto che non era mai stata conseguita. Per rilasciarla l’Ausl aveva chiesto una serie di lavori di adeguamento al piano terreno e in quello interrato. Ma la società titolare della concessione, essendo in scadenza il contratto a marzo 2017, ha preferito chiudere.

Tra i rappresentati e i consulenti della società e l’Amministrazione Comunale ci sono stati alcuni incontri per verificare per trovare un accordo, ma senza alcun esito. E prima dell’estate in Comune è arrivata una lettera con la quale l’Immobiliare Conca Verde contesta la legittimità del contratto di concessione poiché l’agibilità per la ristorazione era un requisito indispensabile. Una storia che sembra la fotocopia di quella dei Gessi.