Sara Casadei ha 24 anni e un bimbo di sei mesi
Cesena, 21 marzo 2020 - "Il Coronavirus non colpisce solo le persone anziane, io ho 24 anni e sono risultata positiva. Anche il mio bimbo di sei mesi e il mio compagno hanno avuto sintomi. Non posso negare di essere preoccupata, a oggi sto bene ma le condizioni spero non peggiorino". Sara Casadei è una neomamma giovanissima e purtroppo fa parte dei cesenati contagiati da Covid-19. "Sono sempre stata attenta e molto scrupolosa – spiega, mentre sta attenta a non svegliare il piccolo che dorme – ma il virus mi ha preso comunque".
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Sara Casadei, come ha scoperto di essere positiva al Covid-19? "Grazie alle coliche ai reni. Domenica scorsa sono andata in ospedale e una volta lì i medici hanno reputato che fosse il caso di farmi il tampone". Quando ha avuto la risposta? "Due giorni dopo, martedì. La lastra ai polmoni andava bene e anche le analisi del sangue, ma nonostante questo sono risultata positiva. Non ho mai avuto tosse e i sintomi più comuni del coronavirus, ma altri dei quali si parla poco. Ho perso completamente l’olfatto e il gusto, in ospedale ci hanno confermato che anche questi sintomi del Covid-19". Come pensa di aver contratto il virus? "Non lo so, ma un giorno il mio compagno è venuto a casa dal lavoro con la febbre, e lui di solito non si ammala mai. Inizialmente l’abbiamo presa come un’influenza, ha preso la tachipirina solo che la febbre non è passata per cinque giorni. In questi giorni si è ammalato anche il nostro bimbo di sei mesi a cui è venuta la febbre alta ma per fortuna lui è stato bene quasi subito. Vorrei sottolineare una cosa per tutte le mamme preoccupate… Il bimbo è stato male solo due giorni e oggi sta bene. Poi il quinto giorno di malattia e febbre del mio compagno ho iniziato sentirmi male anch’io, con gli stessi identici sintomi suoi". Quindi perdita di olfatto e gusto? "Esatto, mi voglio spiegare bene… non è stato come la sensazione del naso chiuso che si ha durante l’influenza, ma piuttosto come perdere completamente questi due sensi. Cioè ho iniziato a non sentire nemmeno l’odore di candeggina con la quale disinfetto la casa. Insomma non è un banale raffreddore, non voglio che passi che basta avere il naso chiuso per essere infetti". Ha avuto altri disturbi? "Problemi intestinali e fortissimi mal di testa. Male ai reni, alle ossa, debolezza e male allo sterno". Al suo compagno hanno fatto il tampone? "No, solo a me. Ma ci siamo chiusi tutti in casa da subito. I medici mi hanno detto di stare a casa in quarantena fino al 31 marzo, e poi si valuterà il da farsi". Sta seguendo qualche cura? "No, e mi hanno consigliato di non prendere nulla di mia iniziativa. Stiamo aspettando che passi anche se ogni giorno sembra uguale a quello prima". Ha paura? "Sì, ma mi ritengo fortunata perché c’è chi sta peggio. Mentre ero in ospedale per il tampone mi sono passate davanti persone che hanno ricoverato che stavano peggio di me". Ha visto qualche miglioramento? "No e vivo nella costante paura che il male al torace possa peggiorare e farmi stare peggio. A oggi sono molto stanca, ho ancora male alla schiena , alle ossa, mal di testa e stanchezza nelle cose che prima facevo tranquillamente. Il mio respiro è regolare e non ho affanno. Ma continuo a non sentire odori e sapori. Però sono fiduciosa perché non siamo soli, seppur isolati i medici sono sempre disponibili al telefono per qualsiasi cosa". L’ondata di contagi continua a non fermarsi. C’è un consiglio che si sente di dare agli altri? "Vivere nella paura non aiuta, piuttosto aiuta la prevenzione. La paura è nemica del nostro sistema immunitario. E la nostra mente ci è amica se siamo positivi".