Corsa al quarto candidato . Rosso prova a fare la lista

L’editore cesenate ha avviato in extremis la raccolta delle firme necessarie, ma va presentata entro domani alle 12. Il nome è ’Per la pace e il bene comune’.

Corsa al quarto candidato . Rosso prova a fare la lista

Corsa al quarto candidato . Rosso prova a fare la lista

di Andrea Alessandrini

Corsa contro il tempo per la presentazione del quarto candidato sindaco alle comunali di Cesena dell’8 e 9 giugno. Il tempo scade domani alle 12 e il numero necessario è da un minimo di duecento a un massimo di quattrocento firme. Finora sono state presentate 13 liste (sei a sostegno del candidato di centrosinistra Enzo Lattuca, quattro del candidato di centrodestra Marco Casali e tre a sostegno del civico Marco Giangrandi).

Si tratta di una lista che sta cercando di allestire in zona Cesarini Giorgio Gustavo Rosso, fondatore e direttore della casa editrice Macro Edizioni, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle da cui si autosospese nel 2017. La denominazione della lista è "Per la pace e il bene comune. Cesena viva e unita".

Mercoledì scorso in via Giardino presso la Biblioteca Libera e errante a Diegaro si è tenuto un incontro per la raccolta delle firme ed è stata avviata la mobilitazione. Giorgio Gustavo Rosso, che dunque potrebbe essere il quarto candidato sindaco, ha postato anche un video sui social (nella foto mentre mostra il foglio con l’intestazione della lista) inviando un appello ai cittadini a firmarla.

"Questa lista vuole promuovere il tema fondamentale della pace, sostenere l’agricoltura locale, opporsi alla produzione di carne sintetica e farina di insetti, respingere l’ideologia gender e il 5G". afferma il promotore.

Nel programma sono elencati i punti principali a partire dal ripudio della guerra alla valorizzazione dell’agricoltura con tecniche naturali e la lotta alle farine d’insetti e carne sintetica, dalla libertà di scelta terapeutica alla negazione del consenso al trattamento sanitario obbligatorio. Vengono richiesti anche il diritto alla privacy e alla libera circolazione contro il controllo attuato dalle telecamere e l’abolizione del Green Pass in caso di altre difficoltà sanitarie.

Entrando più nelle questioni cesenati, quanto all’edilizia pubblica si deve "sostituire alle colate di cemento speculative, come il quartiere Novello, il recupero del patrimonio edilizio abitativo e del commercio industriale per offrire abitazioni a costi contenuti ai giovani e rivisitare il progetto urbanistico". Viene chiesto anche di riportare alla sua forma e funzione originale il Foro Annonario.

Quanto al dissesto idrogeologico Giorgio Gustavo Rosso denuncia "la pessima gestione del territorio e le ombre su tutto ciò che è avvenuto dall’alluvione".