
Il lockdown della scorsa primavera e le restrizioni anti-contagio tuttora in vigore si sono rivelati una rovina per il settore della ristorazione. Eppure, per qualcuno l’emergenza sanitaria è stata foriera di un’idea del tutto inaspettata, germogliata ora nell’apertura di una nuova attività. È il caso di Matteo Casadei, già titolare del ristorante-pizzeria Scottadito, in viale Angeloni. Mercoledì scorso, Casadei ha inaugurato, alla barriera, la Bottega dello Scottadito: un punto vendita in cui offrire, oltre al pane fresco e ai dolci della tradizione, anche una vasta gamma di prodotti per arricchire la propria dispensa.
"Durante il lockdown, insieme a mia sorella Federica (socia sia del ristorante, che della neonata bottega, ndr), ci siamo chiesti se potesse esserci un’alternativa più soddisfacente della semplice consegna a domicilio per vendere i nostri prodotti", esordisce Casadei. "Una bottega, simile a quelle che esistevano una volta, ci è parsa subito la soluzione migliore: qui avremmo preparato e venduto la nostra pasta fresca, il pane di lievito madre, i dolci, i sughi in barattolo, le confetture e diversi condimenti, ma anche alcuni piatti ‘quasi pronti’, da terminare in casa". Ad esempio? "Ad esempio, la nostra pizza gourmet con un box di farciture da applicare a cura del cliente, i cappelletti crudi con il brodo già pronto e una porzione di parmigiano, l’hamburger scomposto, da assemblare in casa".
Come mai la scelta della Barriera? "L’idea era essere vicini al centro, ma non immersi nella movida, in una zona facilmente raggiungibile sia in auto, sia a piedi. Quando abbiamo visto questo spazio, ci è bastato un attimo per capire che era quello giusto".