Davide Calbucci ucciso a Cesena: il quartiere Vigne ha paura

Amici e parenti mano nella mano nel punto in cui è stato accoltellato E torna l’incubo del ’Bronx’ alla Buca: "Era diventato un posto bellissimo"

L'omicidio a Cesena (foto Ravaglia)

L'omicidio a Cesena (foto Ravaglia)

Cesena, 21 dicembre 2020 - C’era la brina come sempre, ieri, nel parco della Buca alle Vigne. Solo l’umore di chi come ogni mattina ci è andato per portare a spasso il cane come ogni giorno non era lo stesso. "Guardo in quel punto – dice una donna col suo cane – e vedo il lenzuolo bianco di quel povero ragazzo". Davide Calbucci, 49 anni, residente a poche centinaia di metri da lì, sabato mattina era a spasso col suo cane ed è stato ucciso dal suo vicino di casa, Giuseppe Di Giacomo, 65 anni, poi reoconfesso e, perlomeno a caldo, neppure pentito. Per lui stamattina con ogni probabilità ci sarannoda stamattina nuovi interrogatori.

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Resta il peso di quell’omicidio consumatosi per delle banali liti che si trascinavano da tempo: i cani, la porta del garage da tenere aperta o chiusa, cose simili. Per molti residenti, in ogni caso, quell’accoltellamento è il ritorno di un incubo. "Questo parco prima era un brutto posto – considera un residente –. Era diventato bellissimo, ma l’episodio di ieri mi ha scosso e ricordato un brutto passato". Ieri gli amici e i parenti di Davide si sono incontrati nel parco per una preghiera mano nella mano. E per tutto il giorno lo sgomento nel quartiere era raccontato da un silenzio pesante. Solo il ricordo di Davide strappava un sorriso.