Cesena, l'energia dei ragazzi contro il degrado

Una giornata di festa e incontri ha avviato il confronto sui progetti di riqualificazione della zona della stazione ferroviaria

L’iniziativa ‘Evviva! La città si fa scuola’ (foto Ravaglia)

L’iniziativa ‘Evviva! La città si fa scuola’ (foto Ravaglia)

Cesena, 5 ottobre 202 - Dalle aule alla piazza. La comunità scolastica cesenate ha abbandonato, temporaneamente, libri e compiti per una giornata all’insegna della musica, dello sport e, soprattutto, della festa. Si è tenuto oggi, "Evviva! La città si fa scuola", l’evento che ha dato avvio al dialogo tra il Comune di Cesena e le comunità educanti della città per disegnare il futuro delle scuole.

Tornei sportivi, sfilate vintage, musica dal vivo, radio: sono state tante le attività che hanno animato le aree nei pressi degli istituti e della stazione dal primo pomeriggio fino a tarda sera. E la risposta degli studenti cesenati è stata positiva: tanti ragazzi si sono concessi un pomeriggio di partite agguerrite al posto dei compiti nel campo da basket allestito in Piazzale Sanguinetti mentre all’interno del Cubo grandi e piccoli si sono dedicati a trick e acrobazie con lo skate o ai tornei di calcio nei luoghi in cui di solito si fa la ricreazione.

E c’è chi, come Pietro Medri, studente dell’Enaip, sogna in grande: "Sarebbe bello se venisse costruito un bel campetto da calcio". Anche la zona allestita dalla scacchiera di Onnon si è rivelata gettonata e il teatro di sfide competitive a scacchi. "Le stazioni di tutte le città hanno delle controversie - commentano mentre sono impegnati in una partita Simone Valori e Amanda Ugolini - se gestito meglio, è un luogo che può unire gli studenti, che vivrebbero gli spazi scolastici anche in altri momenti, e tutti coloro che frequentano la stazione".

Giochi di società e biliardini hanno invece occupato l’area delle pensiline, solitamente invasa da mandrie di studenti in attesa dei bus. Spazio, infine, alla musica. Nel pomeriggio si è tenuto l’open mic con performance ed esibizioni di tanti giovani artisti davanti al liceo Monti mentre in serata grandi artisti nazionali tra cui Bnkr44, Tonino3000, Mango Dream e Gobbi. L’occasione per ripassare le rime, questa volta nelle canzoni rap e non nei libri scolastici.

"Noi universitari di psicologia ci siamo sempre sentito un po’ isolati rispetto al Campus - racconta Giovanni Benincasa - essere ora al centro di movimenti e attività giovanili è bello". Nell’ambito della festa si é tenuta anche l’inaugurazione di Ciacarè, luogo aggregativo ed educativo per giovani gestito dalla cooperativa Cils, in collaborazione con l’associazione "Il Pellicano", "Progetto giovani - Educativa di strada" e "Informagiovani" con il taglio del nastro alla presenza degli assessori Verona e Labruzzo.

L’iniziativa è stata l’occasione per valorizzare gli spazi della stazione che saranno oggetto di una integrale riqualificazione. L’obiettivo è chiaro: rendere la zona più sicura e realizzare una vera e propria porta della città, non soltanto luogo di passaggio per studenti e pendolari, ma spazio da vivere e da scoprire. "Organizzare eventi di questo genere può essere lo strumento giusto per togliere spazio ad altre attività illegali", commenta Angelica D’Oronzo, all’ultimo anno del corso magistrale in Psicologia clinica. "La zona della stazione dovrebbe essere più sicura - le fa eco l’amica Chiara Acc ardo - utilizzo spesso l’aula studio, ma quando esco la sera corro subito a casa. Ben venga il progetto di riqualificazione".