Di nuovo ai nastri di partenza il concorso musicale ’Secondo orizzonte - Musica’

Gli autori sono chiamati a redigere composizioni musicali originali che possono prevedere anche il canto ricordando il poeta e lo scopritore di talenti

Di nuovo ai nastri di partenza il concorso musicale ’Secondo orizzonte - Musica’

Di nuovo ai nastri di partenza il concorso musicale ’Secondo orizzonte - Musica’

Dopo il primo anno sperimentale, prende il via la seconda edizione del concorso di composizione musicale ’Secondo orizzonte- Musica’. Il progetto nasce per valorizzare la figura di Tito Balestra, partendo dalle sue poesie e dalle sue suggestioni. Gli autori sono chiamati a redigere composizioni musicali originali che possono prevedere anche il canto ricordando Tito Balestra come scopritore di talenti all’epoca e come scopritore di talento oggi e le sue poesie prese come seme da cui far nascere musiche e promettenti autori del futuro.

Un progetto ambizioso e internazionale, curato dalla Fondazione Tito Balestra onlus di Longiano in collaborazione con San Marino International Music Summer Courses, che vuole dare, da una parte visibilità alla poetica di Tito Balestra, e dall’altra essere stimolo per promettenti musicisti. La scadenza per presentare le composizioni è giovedì 1 giugno. Poi una commissione giudicatrice, composta da musicisti di fama internazionale come Lorenzo Pagliei, Rodolfo Rossi, Davide Vendramin, Andrea Corazziari, insieme ad Augusto Ciavatta direttore della Summer Courses e dal direttore della Fondazione, Flaminio Balestra, selezioneranno minimo cinque, massimo sette composizioni, che verranno eseguite durante un concerto presso la sala dell’Arengo del Castello Malatestiano di Longiano, durante l’estate al fine di decretare la graduatoria dei vincitori. (Informazioni sui link: www.fondazionetitobalestra.org, www.sanmarinoartist.comsecondoorizzontemusica).

Ha detto Flaminio Balestra direttore della Fondazione: "Come promesso quest’anno ci sarà un grande fermento mediatico attorno alla figura di Tito Balestra, perché nell’anno del centenario della sua nascita vogliamo che la sua poesia, il suo acume, il suo genio venga riscoperto e amato. Tonino Guerra diceva che Tito era stato "dimenticato". Sta perciò a noi con ogni mezzo omaggiarlo. Per questo nel 2023 abbiamo messo in campo tante collaborazioni tra le quali quella con Augusto Ciavatta che tramite la musica farà rivivere la sua poetica.

La Fondazione Tito Balestra ha sede a Longiano per volere di Anna, moglie di Tito, e dell’Amministrazione comunale di allora, sia per non disperdere l’immenso patrimonio artistico raccolto dal poeta durante la sua vita, sia per creare accanto al museo un centro culturale al servizio della collettività. In questi anni la Fondazione ha svolto un ruolo rilevante a livello nazionale e internazionale nel quale il concorso musicale si inserisce".

Ermanno Pasolini