REDAZIONE CESENA

"Difficile lo shopping senza parcheggi"

Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio Cesenate, ha aperto un punto di ascolto per i negozianti

Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio Cesenate, spiega che il centro storico sta soffrendo

Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio Cesenate, spiega che il centro storico sta soffrendo

Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio Cesenate, in questo momento il centro di Cesena sta soffrendo?

"Il centro città in questo momento sta soffrendo parecchio, ci sono numerose vetrine sfitte in via Zefferino Re che un tempo era la via principale per lo shopping, e 4 o 5 vetrine sfitte in corso Mazzini e si tratta di ambienti molto grandi. È un campanello d’allarme molto importante. Per non parlare delle gallerie Urtoller, Almerici e Oir che sono in grande sofferenza".

Perché i negozi chiudono?

"I motivi sono diversi, però certamente c’è una noncuranza della nostra Amministrazione che non ha fatto eventi particolari, a cui si aggiunge la grande distribuzione e i centri commerciali attaccati alla città e, ovviamente, il problema dei parcheggi. L’importanza dei parcheggi per arrivare nel nostro centro storico è fondamentale. In più ci sono le telecamere che fanno da barriere alla città. Certo il clima sta cambiando ma non si risolve con la chiusura della città".

Anche i negozianti hanno delle responsabilità?

"In minor parte ma anche loro qualcosa potrebbero fare. Dovrebbero cambiare abitudini, tenere aperto la domenica e allungare gli orari di lavoro. Ma principalmente bisogna cercare di avere cura dei nostri imprenditori. L’amministrazione non può non ascoltare le loro richieste".

Confcommercio ha aperto un punto di ascolto per gli imprenditori?

"All’inizio di via Zefferino Re abbiamo messo un punto di ascolto di Confcommercio assieme a Marisa Zattini, mettendo in vetrina le opere di Ilario Fioravanti. Al punto di ascolto abbiamo una risposta molto importante da parte dei cittadini e dei negozianti che vengono a lamentarsi di tutto quello che manca nel centro storico".

Cosa bisognerebbe fare per rivitalizzare il centro?

"Si dovrebbe trovare una soluzione con i privati per avere un ambiente decoroso. Bisogna mettere mano alla bellezza dei nostri centri, fare qualcosa per le gallerie e i porticati. Il Comune deve trovare qualche idea per andare incontro ai privati".

Le abitudini dei cesenati si sono modificate? Si spende meno in vestiti?

"Le abitudini anche dopo il Covid si sono modificate, la gente ha una capacità di spesa più limitata, c’è una minore capacità verso i consumi".

Il settore dell’abbigliamento più di altri subisce la concorrenza spietata del web?

"Sono soprattutto i giovani a rivolgersi al web. Si dovrebbero sensibilizzare di più i giovani sugli acquisti in negozio nei centri storici".

Anche il ricambio generazionale è un problema?

"Sì il ricambio generazionale è un problema nel mondo imprenditoriale. Il problema è che i figli vivono l’ambiente familiare di imprenditori che fanno una fatica esagerata a stare in piedi e, invece di continuare l’attività dei genitori, pensano di dedicarsi ad altro".

Spesso quando chiude un negozio di abbigliamento, al suo posto apre un bar o un ristorante...

"Il settore della ristorazione funziona sempre bene, ma anche quello meno di prima. Ma non è un problema solo di Cesena, è un problema generalizzato. È un dato che colpisce tutta Italia. Il commercio al dettaglio è un settore in grande sofferenza".

Annamaria Senni