
E45 chiusa per otto ore, traffico in tilt Temperature in picchiata: incubo ghiaccio
di Luca Ravaglia
Quando alle 8.45 di ieri l’E45 è tornata interamente percorribile e con l’asfalto sgomberato dalla neve, molte decisioni erano già state prese. Nella vallata del Savio in particolare, dove da Verghereto a Mercato Saraceno compresi, passando per Bagno di Romagna e Sarsina, le scuole sono rimaste chiuse per evitare rischi e disagi negli spostamenti che si sarebbero resi necessari di prima mattina. In effetti la copiosa nevicata che ha interessato l’intero comprensorio cesenate nelle ultime ore non era attesa in proporzioni così significative e così quando ieri mattina ci si è affacciati alle finestre di casa, in molti, bambini e inguaribili romantici a parte, hanno trattenuto il fiato. Perché in Alto Savio e soprattutto lungo l’arteria a scorrimento veloce che serve per raggiungerla, neve è spesso sinonimo di disagi. Gli addetti ai lavori non sono comunque stati a guardare, come ha rendicontato in una nota il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini: "E’ immediatamente scattato il piano neve comunale, con tutti gli spalatori che hanno iniziato a lavorare per liberare le strade già dalle prime ore della notte. Al mattino, poi, gli operai comunali coadiuvati dagli autisti dei pulmini scolastici hanno iniziato a pulire i marciapiedi e gli ingressi delle strutture di servizio pubblico per consentire una fruizione dei centri urbani più agevole e sicura. Da una ricognizione eseguita, tutte le strade erano aperte e praticabili". Oggi a Bagno di Romagna, come anche a Sarsina e a Mercato (ma non a Verghereto), le scuole riapriranno, anche se il peggio non è ancora del tutto alle spalle: "In vista delle rigide temperature previste in queste ore – ha aggiunto Baccini - , che pare si abbassino di molti gradi sotto lo zero, abbiamo programmato lo spargimento del sale, con priorità per le strade più pericolose. In ogni caso, raccomando di evitare ogni tipo di spostamento non necessario". A Bagno, da oggi via libera anche al trasporto scolastico e al Piedibus. Il primo cittadino ha citato anche i disagi legati alla chiusura del’E45, che è stata inaccessibile in entrambe le direzioni e per tutto il tratto romagnolo da circa mezzanotte alle otto abbondanti di ieri mattina, vendendo poi progressivamente riaperta. Inevitabili i disagi, che si sono via via ridotti nel corso della mattinata, quando il traffico sull’arteria è stato comunque a scartamento decisamente ridotto. Metro alla mano sul Fumaiolo, sommando la nuova neve a quella che era presente sul valico appenninico, la coltre è arrivata a circa 120 centimetri. A livello di curiosità, l’imbiancata è stata più copiosa a Bagno di Romagna (500 metri sul livello del mare) con 40 centimetri depositati, rispetto a Verghereto (800 metri) dove la misurazione si è fermata alla metà, circa 20 centimetri. In questo Comune però, il rischio ghiaccio causato dalle attese bassissime temperature, farà tenere chiuse le scuole anche oggi. E chi si è trovato con una giornata di riposo extra, ne ha approfittato in fretta: a Sarsina per esempio, mentre gli adulti si affaccendavano badile alla mano per rimuovere i cumuli da davanti agli ingressi delle abitazioni, i pargoli non si sono fatti sfuggire l’occasione di concedersi del divertimento extra. Il grandissimo cumulo di neve formatosi in piazza Plauto davanti alla concattedrale di San Vicino era per esempio una validissima alternativa.