E45, riapre il viadotto Puleto. Ma soltanto per le auto

Via libera condizionato tra Romagna e Toscana: limite di 50 orari e mezzi sotto 3,5 tonnellate

E45 riaperta, ma con dei limiti (Foto Ansa)

E45 riaperta, ma con dei limiti (Foto Ansa)

Cesena, 3 febbraio 2019 - La Procura della Repubblica di Arezzo ha dato il via libera alla riapertura al traffico della E45, dopo il sequestro del viadotto Puleto che ha reciso il collegamento appenninico tra Romagna e Toscana provocando gravi disagi e conseguenze economiche per aziende, attività commerciali e pendolari. Il ponte sul versante toscano resta osservato speciale per le lesioni esterne identificate dai periti della Procura, ma potrà essere di nuovo transitabile secondo le disposizioni trasmesse all’Anas. 

Il provvedimento consente all’ente stradale di riaprire al traffico ai soli veicoli leggeri fino a 3,5 tonnellate, su una sola corsia per ogni senso di marcia, velocità massima di 50 km/h. La riapertura è condizionata all’installazione di un sistema di monitoraggio automatico della struttura tramite sensori, al ripristino delle opere di regimazione delle acque sulla piattaforma stradale, all’installazione di un autovelox e della segnaletica che restringe la carreggiata. L’Anas ha già avviato i lavori e conta di completare le prescrizioni della magistratura nel giro di una settimana. A quel punto la strada potrà essere nuovamente transitabile.

Moderata soddisfazione dei sindaci della Vallata del Savio: «Si tratta di un risultato che certamente non risolve la situazione venutasi a creare in quanto rimane il grave problema del transito dei mezzi pesanti, che potrà essere autorizzato solo quando le condizioni di sicurezza saranno ripristinate. Per questo, insieme con altri 27 sindaci dei Comuni toscani e umbri, abbiamo sollecitato il ministro Di Maio ad un incontro per condividere e attivare con la massima urgenza misure volte al sostegno di imprese, famiglie, lavoratori, che stanno subendo i danni di questa situazione e continueranno a subirli». I sindaci romagnoli premono anche sul ministro Toninelli affinché si proceda alla presa in carico della vecchia statale Tiberina (l’unica alternativa all’E45) da parte di Anas, per poter subito avviare i lavori di ripristino di un tratto disastrato sul versante toscano.

L’assessore regionale toscano alla viabilità Vincenzo Ceccarelli chiede ad Anas di dare attuazione immediata alle prescrizioni in modo da garantire la riapertura, sia pure parziale, in condizioni di assoluta sicurezza. «Prendiamo atto con soddisfazione della disponibilità della Procura – aggiunge Ceccarelli – ma resta purtroppo il problema del traffico pesante. Auguriamoci che dal monitoraggio che sarà fatto dopo la riapertura emergano dati che possano rendere fattibile anche il transito dei camion».