
di Gilberto Mosconi
I casi di escursionisti che si perdono durante le gite in Appennino non mancano mai, ora poi sta arrivando l’estate e il problema si ripropone in modo più forte che mai. Insomma il pericolo è concreto. Domenica pomeriggio, ad esempio, nuovo intervento da parte del Soccorso Alpino, attivato dalla Centrale Operativa 112, per soccorrere un escursionista che aveva perso l’orientamento nel fitto delle foreste della zona di Ridracoli di Bagno di Romagna. Il Soccorso Alpino ha immediatamente inviato in zona 5 squadre, in quanto l’area da perlustrare era molto vasta e i telefonini non prendevano. Questa volta sono state le urla del disperso a farsi sentire da alcuni canoisti nelle acque del lago di Ridracoli, nella zona di Fosso degli Altari. L’escursionista, un 58enne di Rimini ha poi in autonomia ritrovato il sentiero che lo ha portato alla diga di Ridracoli, dove è stato recuperato dal battello navetta. Alcuni avvertimenti, consigli su come comportarsi in queste situazioni possono essere utili soprattutto quando provengono da un vero esperto del settore.
Pierluigi Ricci, guida ambientale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e guida Cets (Carta europea turismo sostenibile), dopo lockdown, zone rosse e arancioni, ora ci sarà ancora maggiore voglia di i boschi e foreste. Quali le sue istruzioni per le escursioni a piedi in sicurezza?
"Chi fa camminate, anche tra le montagne dell’alto Appennino cesenate, non dovrà mai fare il passo più lungo della gamba, proprio anche nel senso di stare attenti a dove si mettono i piedi, poichè sotto le foglie ci può essere sempre una insidia scivolosa. Inoltre chi fa escursionismo camminando in foresta dovrà seguire gli itinerari adeguatamente segnati".
L’escursionista dovrà essere munito almeno di telefonino?" "Certo, e se per caso la zona è priva di segnale per i cellulari, dovrà avere con sé almeno di un bel fischietto, e una potente pila elettrica. Inoltre prima della partenza si dovranno avvertire familiari o conoscenti sull’itinerario che si pensa di effettuare. Poi sarebbe bene non mettersi mai da soli a fare escursioni dentro boschi e foreste".
E per l’abbigliamento quali i suoi consigli?
"Ai piedi bisogna avere sempre scarponcini da trekking che arrivino alla caviglia e nello zainetto, per ricambio, qualche maglietta e un giubbottino da usare in caso di necessità, oltre alla borraccia piena d’acqua, zucchero e cioccolata".