GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Ex Bonomelli, Italia Viva critica il residenziale

L’accordo sulla ex colonia prevede la costruzione di 24 appartamenti. Le proposte: "Si poteva considerare di far nascere un albergo di qualità".

Ex Bonomelli, Italia Viva critica il residenziale

Ex Bonomelli, Italia Viva critica il residenziale

L’accordo operativo sulla ex colonia Bonomelli, fra il proprietario Alberto Zaccheroni e l’Amministrazione comunale, sta causando alcuni mal di pancia. Ricordiamo che in base a tale accordo a Zaccheroni viene concesso di costruire 24 appartamenti e di mantenere sempre a residenziale le due ville esistenti, mentre al Comune in contropartita va un valore di 1,6 milioni di euro (per la precisione 1 milione e 617mila e 735 euro), che saranno spesi dalla società ’Panda’ di Zaccheroni in gran parte per la riqualificazione del marciapiede in viale dei Mille, nel tratto compreso fra via Milano e viale Trento, per la riqualificazione del marciapiede in porfido fronte lungomare e per contribuire al budget necessario per la riqualificazione di piazza Marconi, mentre 260mila euro saranno versati nelle casse del Comune, come contributo per l’acquisto di alloggi Ers, sigla che sta per Edilizia residenziale sociale.

Il capogruppo della Lista Buda, Fabio Bandieri, ha espresso tutti i suoi dubbi sull’operazione, riconoscendo il valore dei tecnici impegnati sul progetto, gli architetti Edoardo Preger e Giovanni Lucchi, ma non la scelta di far costruire del residenziale. Sulla stessa linea è Italia Viva, il cui esponente Alberto Ricci in una nota comunica che "Italia Viva manifesta forte preoccupazione rispetto all’accordo operativo sulla ex Bonomelli. Prendiamo atto di un errore di visione del Pug che ha vincolato a residenza i due villini; considerato che, mentre uno dei due villini sul viale Carducci è di pregio, nell’altro villino su viale dei Mille si poteva considerare la demolizione e quindi creare le condizioni per poter far nascere un albergo di qualità. Tutto questo accade perché nel Pug non c’è una visione strategica futura sia dal punto di vista turistico sia commerciale. Cesenatico ha bisogno di un salto di qualità per il settore turistico e di non rimanere al palo rispetto ad altre città limitrofe quali Cervia, Bellaria e Rimini".

Italia Viva coglie l’occasione per mettere nel mirino un’altra area strategica della città, l’area dell’ex discoteca Nuit sul lungomare viale Carducci, nel tratto compreso fra via Milano e via Venezia: "Noi proponiamo che almeno nell’area ex Nuit – prosegue Ricci –, ora di proprietà comunale, possa sorgere un grande albergo con un palacongressi, un’area che sia viva, con una piazza proiettata sul mare, parcheggi interrati ed un commerciale di qualità".