GILBERTO MOSCONI
Cronaca

FdI: "Revisionato il piano, assegnate le nuove cubature"

C’è soddisfazione da parte di Fratelli d’Italia riguardo la revisione del piano provinciale delle attività estrattive della pietra, una revisione...

C’è soddisfazione da parte di Fratelli d’Italia riguardo la revisione del piano provinciale delle attività estrattive della pietra, una revisione...

C’è soddisfazione da parte di Fratelli d’Italia riguardo la revisione del piano provinciale delle attività estrattive della pietra, una revisione...

C’è soddisfazione da parte di Fratelli d’Italia riguardo la revisione del piano provinciale delle attività estrattive della pietra, una revisione per la quale è stata "fondamentale la nostra interrogazione". "L’interrogazione scritta, che avevamo presentato alla amministrazione provinciale di Forlì-Cesena, nella quale veniva sottolineata la necessità di una revisione del piano provinciale delle attività estrattive e dell’adeguamento delle cubature assegnate per l’estrazione di pietra (in particolare, si tratta di pietra serena e pietra alberese, ndr) nel territorio dell’Alta Valle del Savio, è andata a buon fine".

Lo riferiscono Marco Bardeschi, coordinatore di Fratelli d’Italia del comune di Verghereto e Valerio Bernabini consigliere provinciale Forlì-Cesena, promotori della predetta interrogazione. "L’8 marzo scorso – spiegano, altresì, i due rappresentanti di Fratelli d’Italia – è stato avviato il procedimento di rinnovo del piano provinciale delle attività estrattive della pietra, nel rispetto dei tempi disposti dall’articolo 6, comma 9 della Legge regionale 17/1991 riguardante la Disciplina delle attività estrattive. Le cubature assegnate al comune di Bagno di Romagna ammontano a 60.000 metri cubi, quella assegnate al comune di Sarsina 278.000, mentre quelle assegnate al comune di Verghereto sono 280.000. Le stesse sono state definite con le Amministrazioni coinvolte, anche tenendo conto delle esigenze dei ’cavatori’. Ciò nel rispetto della giacitura degli strati di pietra oggetto di coltivazione e che negli ultimi dieci anni è stato utilizzato circa il 3,7 percento del materiale pianificato".

gi. mo.