Fiorenzo Montalti, Dante Alighieri e i pesci piccoli

Un’opera dell’artista di Macerone esposta a Seafood di Barcellona.

Fiorenzo Montalti, Dante Alighieri e i pesci piccoli

Fiorenzo Montalti, Dante Alighieri e i pesci piccoli

La Regione Emilia-Romagna ha partecipato al Global Seafood Expo, la più importante fiera del settore in Europa, che si è tenuto nei giorni scorsi a Barcellona, ospite dello stand del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Piazza Italia è stata animata da una scultura lignea rappresentante Dante Alighieri, opera in legno del maestro Fiorenzo Montalti di Macerone di Cesena. La scultura ricorda un episodio accaduto a Dante durante la sua visita a Venezia come ambasciatore di Ravenna. In onore di Dante fu offerta una cena di gala, ma al poeta fu servito un piatto con pesci molto piccoli, così ne porto uno all’orecchio; il Doge se ne accorse e, interrogato Dante sul perché di questo gesto, si sentì rispondere che stava chiedendo notizie di suo padre scomparso in mare molti anni prima, ma che il pesce gli stava rispondendo d’essere troppo giovane e piccolo per ricordare episodi così vecchi e che sarebbe stato meglio rivolgersi a pesci più grossi. Il Doge, capita l’antifona, fece cambiare il piatto a Dante, e gli fece servire un pesce bello grosso.

Con questa scultura la Regione Emilia-Romagna, in sintonia con le politiche europee, ha voluto evidenziare quanto sia importante per il mantenimento della biodiversità marina rispettare la taglia minima dei pesci al fine di garantirne la loro possibile riproduzione.